Accendi d’Oro, accendi la Speranza. FIAGOP e AGAL per i bambini malati di tumore

Da lunedì 23 a domenica 29 settembre la rete di associazioni di genitori FIAGOP darà vita sul territorio nazionale alla seconda edizione della campagna di sensibilizzazione pubblica ‘Accendi d’Oro, Accendi la Speranza’ a sostegno dei bambini e degli adolescenti che hanno contratto tumori e leucemie e delle loro famiglie.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del Settembre d’Oro mondiale dell’oncologia pediatrica a cura di ‘Childhood Cancer International’, un network di associazioni di genitori presente nei 5 continenti, attive sia dentro che fuori dai centri di cura, di cui FIAGOP è socio fondatore.
Il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha conferito alla Campagna nazionale “Accendi d’Oro, accendi la speranza” una medaglia, quale Suo premio di rappresentanza.
L’iniziativa si svolge sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo, con il gratuito patrocinio di: Ministero della Salute, AIEOP - Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica, CONI - Comitato Olimpico Nazionale Italiano, CIP - Comitato Italiano Paralimpico, ANCI - Associazione Nazionale Comuni Italiani, FISPES - Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali.
Durante il mese di settembre centinaia di luoghi e punti iconici nel mondo, dalle Cascate del Niagara al Taj Mahal, da Time Square al Colosseo, dal Teatro dell’Opera di Sidney ai più piccoli ma non per questo meno importanti luoghi d’interesse, risplendono di luce dorata e milioni di persone indossano un ‘Nastrino dorato’ per testimoniare vicinanza alla causa.
Grazie all’impegno delle associazioni federate, e di tutti coloro che sostengono questa iniziativa, FIAGOP quest’anno sarà presente su gran parte del territorio nazionale per un’intera settimana, dal 23 al 29 settembre, sia dentro gli ospedali che con iniziative pubbliche in prossimità dei luoghi illuminati, con la partecipazione di tantissimi volontari, campioni sportivi e personalità che a vario titolo testimoniano concretamente la loro vicinanza a tutti i piccoli guerrieri in lotta con la malattia.

Accendi d'Oro, accendi la speranza - Campagna 2018 - Fonte facebook
Il cancro in età pediatrica è una malattia curabile ma rappresenta un problema di salute pubblica in quanto è la prima causa di morte per malattia nel nostro Paese, in Europa e nel mondo, dove si stima che ogni tre minuti ad un bambino viene diagnosticato.
Si manifesta in oltre 60 tipi di tumori pediatrici diversi, alcuni estremamente rari, ed ognuno di essi necessita di trattamenti specifici a seconda della biologia e delle caratteristiche del singolo paziente. I trattamenti principali possono consistere, a seconda della patologia, in chemioterapia, chirurgia e radioterapia anche combinati tra loro.
In Italia sono circa 2200 le nuove diagnosi ogni anno. Ad oggi un bambino su 5 non ha disponibile una cura adeguata, mentre i due terzi dei guariti saranno soggetti ad effetti collaterali a lungo termine causati dal trattamento subito. Inoltre, per molte famiglie il momento della diagnosi coincide con il disagio di dovere affrontare le lunghe e pesanti terapie presso un ospedale lontano dalla propria casa, dalla scuola, dagli affetti di sempre, dal lavoro.
Si sa che molti tumori dell’adulto sono strettamente legati allo stile di vita, mentre le cause dei tumori pediatrici sono in gran parte sconosciute. Non solo: mentre il fisico dell’adulto è ormai completamente formato, quello del bambino è ancora in via di sviluppo. Anche la biologia dei tumori è differente e l’approccio terapeutico deve essere diverso.
Per questo è fondamentale che si sviluppino farmaci studiati espressamente per i bambini e non utilizzare su di essi medicine sviluppate per l’adulto. Almeno il 50% dei farmaci usati per combattere la malattia non è autorizzato per l’uso pediatrico, ed è usato off label, adattando ai bambini medicine per adulti, in base al peso e all’altezza. Eppure i bambini e gli adolescenti malati di cancro non sono adulti in miniatura.

Per accendere l’attenzione delle istituzioni e del grande pubblico sulle problematiche del mondo dell’oncoematologia pediatrica, invita tutte le cittadine e i cittadini, le scuole, con studenti e docenti, i medici e paramedici, le Istituzioni, a partecipare alle iniziative di illuminazione di luce dorata di monumenti e punti d’interesse e ad indossare pubblicamente il Nastrino dorato, segno distintivo dell’oncoematologia pediatrica.
Chi indosserà il Nastrino dorato, sotto forma di un piccolo tatuaggio temporaneo, lo applicherà su di sé per poi scattarsi un selfie da condividere sui canali social utilizzando gli hashtag #accendidoro #accendilasperanza #GoGold, insieme ad un messaggio dedicato a tutti i bambini e gli adolescenti in cura alle loro famiglie per dire loro ‘Io lotto insieme a te!’.

Il Nastrino dorato - Fonte Facebook
L’invio corale di selfie solidali vuole essere un piccolo ma significativo gesto che si trasforma in un collettivo abbraccio virtuale, quell’abbraccio che le associazioni di genitori garantiscono ogni giorno ai piccoli pazienti in lotta con la malattia, e all’intero nucleo famigliare, sia nei reparti degli ospedali che presso le loro case d’accoglienza prossime ai centri di cura.
Su www.accendidoro.it la mappa delle iniziative in tutto il Paese. Il nastrino dorato si può anche scaricare dal sito come sagoma da colorare e condividere con le stesse modalità del Nastrino tatuaggio.
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