Bando Sport e periferie 2020. L’Italia che riparte dallo sport
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Il “Bando Sport e periferie” ha per oggetto l’individuazione di interventi da finanziare volti alle seguenti finalità:
a) realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi finalizzati all’attività agonistica, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane;
b) diffusione di attrezzature sportive con l’obiettivo di rimuovere gli squilibri economici e sociali esistenti;
c) completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti da destinare all’attività agonistica nazionale e internazionale
e tenuto anche conto degli obiettivi di riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché di miglioramento della qualità urbana e di riqualificazione del tessuto sociale, anche attraverso la promozione di attività sportiva.
Ogni soggetto richiedente può presentare richiesta di contributo per un solo progetto, a pena di esclusione dalla procedura e per ciascun impianto sportivo è ammessa la presentazione di una sola richiesta di contributo.
Soggetti ammessi alla selezione
Possono presentare domanda di contributo per il finanziamento degli interventi con finalità previste dal presente bando le Regioni, le Province/Città Metropolitane, i Comuni e i seguenti soggetti non aventi fini di lucro: federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, associazioni e società sportive dilettantistiche, enti di promozione sportiva, enti religiosi civilmente riconosciuti. Per quanto concerne le Federazioni, le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva si specifica che la richiesta deve essere avanzata esclusivamente dagli organismi sportivi nazionali e non dalle rispettive articolazioni e/o rappresentanze territoriali.
Risorse
Le risorse destinate al finanziamento degli interventi previsti dal Fondo sport e periferie di cui al presente “Bando Sport e Periferie” ammontano complessivamente a 140 milioni di euro di cui 100 milioni a valere sulle risorse disponibili per l’anno 2020 sul capitolo 937 “Fondo sport e periferie” del CDR 17 “sport” del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e 40 milioni di euro a valere sulle risorse provenienti dal Fondo per lo sviluppo e la coesione (programmazione FSC 2014-2020).
L’importo del contributo erogato per ciascun intervento non può essere, in ogni caso, superiore a 700.000 mila euro pena l’esclusione dalla procedura.
Gli interventi finanziati a valere sulle risorse del Fondo “FSC 2014-2020” dovranno tenere conto dei vincoli di destinazione previsti dalla disciplina relativa alla gestione del Fondo per lo sviluppo e la coesione.
Come presentare
La domanda di contributo deve essere inserita sulla piattaforma informatica a partire dalle ore 10:00 del giorno 20 luglio 2020 ed entro il termine ultimo delle 10:00 del giorno 30 settembre 2020
Le domande inserite nel portale oltre tale scadenza, non saranno prese in considerazione e dovranno ritenersi escluse dalla procedura senza ulteriori comunicazioni. Il sistema non consente di caricare domande oltre la data e l’orario indicato.
Per maggiori informazioni:
I soggetti proponenti potranno formulare quesiti in merito alla partecipazione al presente bando entro e non oltre le ore 12.00 del 4 settembre 2020. Le stesse dovranno pervenire esclusivamente per iscritto all’indirizzo pec progettisport(@)pec.governo.it. Le risposte ai quesiti saranno pubblicate in forma anonima sul sito www.sport.governo.it nella sezione dedicata alla procedura.
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