Nonprofit Day, la grande sfida. Ripensare e innovare il Terzo Settore

 

non profit day def

 

La pandemia ha creato un senso d’incertezza condiviso in tutto il mondo. In particolare, il Terzo Settore ha bisogno di capire quale sarà il suo ruolo nell’era post Covid-19 e quali, fra le lezioni apprese, saranno utili a trovare la nuova rotta. Le numerose adesioni al Nonprofit Day del 2 Marzo 2021 sono il segnale della volontà di ripartire da parte di un settore che vuole essere protagonista.


Un numero di partecipanti elevato e destinato a crescere, le iscrizioni sono ancora aperte


Un programma fitto che inizierà alle 14.00 con il professor Valerio Melandri, fondatore del Festival del Fundraising e direttore del Master in Fundraising, e con Stefano Malfatti, direttore dell’Associazione Festival del Fundraising, che introdurranno i due relatori dell’evento e presenteranno in anteprima la XIV edizione del Festival del Fundraising.


Si entrerà nel vivo della “sfida” alle ore 15.00 con la relazione di Dan PallottaPerché l’idea che avete del non profit è completamente sbagliata!” alla quale seguirà, alle ore 16.00, la controrelazione di Stefano Zamagni “Perché l’idea che ha Dan Pallotta del non profit è pericolosa”.


Alle 17.00 avrà inizio il Question time un vero e proprio dibattito guidato da 4 professionisti nel non profit: Giancarla Pancione, Direttore Marketing e Fundraising di Save the Children; Niccolò Contucci, Direttore Generale di AIRC; Alessandro Betti, Direttore Raccolta Fondi Fondazione Telethon; Elisabetta Soglio, Giornalista e Responsabile dell’inserto Buone Notizie del Corriere della Sera. Inoltre, saranno gli stessi big del non profit a dare voce alle domande che arriveranno in chat.

 

«Il confronto tra Dan Pallotta, una figura importante nel mondo non profit, famoso per il suo TED con più di 8 milioni di visualizzazione su youtube, e Stefano Zamagni, l’inventore delle Onlus, Presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, è il confronto tra due modi di vedere il Terzo Settore. Da una parte quello americano di Pallotta, business-oriented, dall’altra quello di Zamagni con una visione che si rifà all’umanesimo rinascimentale italiano. Sarà l’opportunità che porrà le basi per un nuovo modo di pensare il non profit». Professor Valerio Melandri


Il Nonprofit Day del 2 marzo, cercherà di trovare una rotta nel mare in tempesta creato dal Covid-19 e farà da apripista per il XIV Festival del Fundraising, un’altra occasione per approfondire quale sarà il ruolo del non profit nel nuovo mondo. Una così alta partecipazione non fa altro che assicurare un ruolo proattivo delle organizzazioni che sono pronte a mettersi in gioco.

 

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