ReStartApp 2024: cultura, turismo green e tecnologia al centro delle idee di rilancio degli Appennini abruzzesi
Premiazione ReStartApp: da sinistra a destra Valerio Prosseda (3° premio); Rasema Ronci (1° premio); Francesca Cimmino (2° premio) – Fonte: Fondazione Edoardo Garrone

ReStartApp 2024: cultura, turismo green e tecnologia al centro delle idee di rilancio degli Appennini abruzzesi

Si è conclusa giovedì 20 febbraio a L'Aquila, con la premiazione dei tre vincitori dell’incubatore ReStartApp dedicato a giovani aspiranti imprenditori della montagna, l’edizione 2024 di Progetto Appennino, promosso e realizzato da Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con Fondazione Snam ETS, capofila di un partenariato composto da Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, Avanzi Spa SB, Appennini for All e Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa di Avezzano.

Ai tre migliori progetti elaborati nell’ambito del campus intensivo realizzato a L’Aquila tra luglio e settembre 2024, Fondazione Edoardo Garrone ha assegnato premi di startup per un valore totale di 60.000 euro, destinati a supportarne la realizzazione.

I Business Plan sono stati esaminati da una Commissione di Valutazione sulla base della sostenibilità economica e ambientale, dell’innovazione e del potenziale contributo allo sviluppo, alla promozione e alla valorizzazione dei territori appenninici.

 

Il progetto primo classificato, identificato dalla Commissione come quello a più elevato potenziale e grado di fattibilità, ha ricevuto un premio del valore di 30.000 euro, al secondo e al terzo classificato sono stati attribuiti rispettivamente due premi di startup da 20.000 euro e 10.000 euro

 

 

I progetti vincitori

Il primo premio è stato assegnato a Rasema Ronci, 39 anni, di Arcinazzo Romano (RM), per il progetto "RiPonza": un campus immersivo di lingua e cultura italiana con sede nel paese di Arcinazzo Romano, chiamato ancora col suo antico nome di Ponza. Il progetto, che fonde apprendimento linguistico, esperienze culturali e un forte coinvolgimento della comunità locale, promuove un’immersione profonda e trasformativa nella cultura italiana, attraverso alloggi nelle case delle famiglie del luogo, formazione in aula e fuori, visite alle piccole imprese locali, laboratori di artigianato e di teatro, attività culturali e ricreative condivise con la comunità. RiPonza si propone di contribuire alla rigenerazione del piccolo paese, che vive lo spopolamento e le sue conseguenze, apportando benefici sia sociali che economici all'intero territorio.

Ad aggiudicarsi il secondo premio l’aquilana Francesca Cimmino, 29 anni, con il progetto "Magic Lake Keepers": l’iniziativa, dedicata alla rigenerazione e alla valorizzazione dei territori lacustri abruzzesi, adotta un approccio integrato e innovativo che unisce progettazione sostenibile, rigenerazione di fabbricati abbandonati e gestione turistica responsabile. MLK non si limita a recuperare le strutture, ma le include in un circuito che amplifica l'interesse verso i piccoli laghi abruzzesi, valorizzandoli non solo come luoghi, ma anche come esperienze autentiche da vivere. Il progetto coniuga turismo responsabile e sviluppo locale, favorendo la creazione di nuove opportunità economiche per le comunità e valorizzando il patrimonio naturale del territorio.

Infine, il terzo premio è stato conferito a Valerio Prosseda, 27 anni, di Antrodoco (RI), con il progetto "Wildnet": la mission è rivoluzionare la gestione delle risorse naturali attraverso soluzioni innovative di monitoraggio ambientale. Si rivolge a enti pubblici e privati, offrendo non solo un prodotto, ma una soluzione a una necessità reale e urgente per chi desidera rispettare le normative ambientali e migliorare la propria responsabilità sociale. Wildnet si impegna a implementare soluzioni avanzate per la protezione del territorio e la gestione sostenibile delle risorse naturali. Grazie all'applicazione di tecnologie basate su sensoristica IoT, sistemi GIS e intelligenza artificiale, l'azienda prevede di sviluppare sistemi capaci di rilevare in tempo reale anomalie o condizioni critiche, preannunciando potenziali sinistri ambientali-faunistici. In un’ottica di ulteriore innovazione, Wildnet intende integrare l'uso di droni per potenziare la sicurezza territoriale. Questa strategia non solo potenzia le capacità di monitoraggio e intervento, ma posiziona Wildnet come un attore innovativo nel campo della gestione ambientale e della sicurezza territoriale, ampliandone così l’orizzonte operativo.

 

“Vitamine in Azienda” e “Imprese in Rete”: percorsi di accelerazione e reti d'impresa

Con l’obiettivo di valorizzare e rafforzare il tessuto economico e sociale esistente sull’Appennino abruzzese, nell’ambito di Progetto Appennino 2024 si sono svolti anche “Vitamine in Azienda”, percorso di accelerazione rivolto a 15 imprese locali, e “Imprese in Rete”, laboratorio per la creazione e il rafforzamento di due reti di imprese locali, che hanno visto coinvolte 23 aziende del territorio tra L’Aquila, Avezzano e Sulmona. Grazie alla collaborazione dei partner territoriali, le due iniziative hanno favorito lo sviluppo di sinergie tra le imprese coinvolte e tra queste e altri attori rilevanti o attivi per lo sviluppo sostenibile della comunità.

In particolare, hanno partecipato a “Vitamine in Azienda”: Altopiano di Navelli Soc. Coop. a.r.l., cooperativa che si occupa di produrre e commercializzare lo Zafferano dell’Aquila DOP; Explora Tourism Services Coop. Sociale ETS, attiva nel settore turistico per promuovere L’Aquila e i suoi borghi; Saturno Consulting srl, realtà che impiega esclusivamente giovani under 35 e offre consulenza alle imprese nel campo della ricerca industriale e dello sviluppo software; Live Your Mountain, attiva nell'ambito del turismo outdoor; Cooperativa di Comunità La Maesa – Soc. Coop. a.r.l., realtà che promuove turismo culturale e naturalistico nel territorio del comune di Aielli; Kucino di Roushdy Farag Emile, laboratorio gastronomico che combina tradizione culinaria abruzzese con innovazione, sperimentazione e ricerca di nuove proposte, in grado di raggiungere anche i mercati internazionali; Te.Co – Territorio & Comunità, ente del Terzo Settore che offre servizi di consulenza per la valorizzazione, lo sviluppo e la promozione dei territori, attraverso processi di riattivazione di comunità; Cooperativa di Comunità TERRENOSTRE Soc. Coop. a.r.l., realtà che si occupa di contrastare lo spopolamento dei paesi montani, valorizzando arte, cultura, natura, tradizioni e prodotti locali; LAMANTERA di Morucci Benedetta, impresa che si occupa di recupero e trasformazione di lana proveniente da allevamenti a pascolo, oggi considerata di scarto, con l’obiettivo di creare una filiera sostenibile in un’ottica di economia circolare; ILEX di Alessio di Giulio, progetto di Educazione Ambientale e Albergo Diffuso; Sartoria Elisabetta di Lorusso Elisabetta, sartoria artigianale specializzata in moda sostenibile; Caratteri Fusi srl, impresa che si occupa di creare gadget e merchandising per promuovere e valorizzare attività ed eventi legati ai territori, alle tradizioni e alle comunità locali; Frequenze dal Gran Sasso ETS, associazione culturale che organizza eventi per la valorizzazione del territorio aquilano; Azienda Agricola D'Alessandro Ylenia, specializzata nella produzione di formaggi; Azienda Agricola Casale Tascone, che unisce all’allevamento di pecore e capre attività di educazione ambientale e servizi formativi.

Passando a “Imprese in Rete”, i due progetti di rete affiancati sono: "Case di Lana", dedicato a valorizzare e promuovere l’uso di quelle categorie di lana non adatte alla filiera tessile, focalizzandosi sulla produzione di pannelli standardizzati per bioedilizia e servizi di progettazione personalizzata in ottica di economia circolare, e "Marsica Experience", che punta a valorizzare l’identità del territorio della Marsica attraverso un’offerta di esperienze integrate e di qualità, promuovendo attività di turismo sostenibile e collaborazione tra operatori locali.

 

Lamantera Progetto Appennino 2024 premiazione Fondazione Edoardo Garrone

LAMANTERA di Morucci Benedetta – Fonte: Fondazione Edoardo Garrone 

 

“Con Progetto Appennino continuiamo a investire nelle idee e nelle competenze dei giovani che scelgono di costruire il proprio futuro nelle aree interne, portando innovazione, sostenibilità e nuove opportunità ai territori montani. I tre progetti premiati oggi dimostrano come sia possibile trasformare la vocazione e le risorse locali in impresa, generando impatto positivo per le comunità”, commenta Alessandro Garrone, Presidente di Fondazione Edoardo Garrone. “Accanto al sostegno alle startup, il nostro impegno si estende anche al rafforzamento del tessuto economico locale, nella convinzione che il rilancio delle aree montane passi non solo dalla nascita di nuove imprese, ma anche dalla valorizzazione di quelle esistenti e dalla costruzione di reti di cooperazione capaci di generare modelli di sviluppo economico inclusivi, rispettosi e generativi. Modelli capaci di innescare ricadute positive non solo sul piano economico, ma anche nelle dimensioni culturali, sociali e ambientali, rafforzando il senso di appartenenza e stimolando nuove energie per la rigenerazione dei territori”.

“I progetti premiati oggi incarnano molto bene i principi con cui Fondazione Snam ETS ha promosso l’iniziativa: sostenere e valorizzare il tessuto sociale ed economico dei territori in cui Snam opera, promuovendo la rigenerazione e lo sviluppo sostenibile di tutte quelle aree che necessitano di un sostegno concreto per potersi rilanciare”, dichiara Marta Luca, Direttrice Generale di Fondazione Snam ETS. “Siamo orgogliosi di supportare giovani imprenditori che, con le loro idee innovative, contribuiscono a creare nuove opportunità di sviluppo e a rafforzare il legame con il loro territorio. Continueremo a sostenere questa comunità insieme a Fondazione Carispaq e numerosi altri partner locali e nazionali per amplificare l’impatto già generato e rafforzare la cultura dell’imprenditorialità sociale”.

“Progetto Appennino 2024 è stato un momento fondamentale per la crescita della cultura d’impresa della provincia aquilana”, aggiunge Domenico Taglieri, Presidente della Fondazione Carispaq. “L’iniziativa ha messo al centro il territorio montano della nostra regione con particolare attenzione alla città dell’Aquila, dove si è svolto il Campus di ReStartApp, che ha coinvolto nove giovani aspiranti imprenditori, tra i quali i tre premiati oggi. La Fondazione Carispaq attraverso il settore Crescita e Formazione Giovanile è impegnata da molti anni a sostenere un’imprenditoria giovanile che crei lavoro innovativo e sostenibile soprattutto nelle aree interne abruzzesi. Luoghi dove si assiste ancora oggi a fenomeni di spopolamento e abbandono e per i quali è fondamentale mettere in atto azioni che possano invertire queste tendenze per far ripartire lo sviluppo e la crescita. Proprio quello che favorisce questo progetto perché mette i giovani al centro della riqualificazione e valorizzazione dei territori appenninici per promuovere l’economia montana”.

Fondazione Edoardo Garrone ha inoltre dato il via alla nuova edizione di Progetto Appennino, che quest'anno si svolgerà sull’Appennino molisano e avrà il suo fulcro nel borgo di Castel del Giudice, piccolo comune montano in provincia di Isernia, recentemente diventato esempio virtuoso di rigenerazione territoriale nelle aree interne del Molise. A garantire il pieno coinvolgimento del territorio molisano, il Comune di Castel del Giudice si è fatto inoltre capofila di un ampio partneriato composto da GAL Alto Molise, Provincia di Isernia, Confcooperative Molise, Legacoop Molise, CIA – Agricoltori Italiani Molise, Caseificio Di Nucci, Marinelli Pontificia Fonderia di Campane, UNIMOL - Università degli Studi del Molise, Centro Biocult e Casa Frezza.

Intorno al Progetto Appennino si conferma infine una consolidata rete di partner istituzionali, che affiancano Fondazione Edoardo Garrone fin dal 2014 e ne condividono l’impegno per la riqualificazione delle aree interne del nostro Paese, quali Fondazione Symbola, Legambiente, UNCEM, Alleanza Mobilità Dolce, CAI – Club Alpino Italiano, Fondazione CIMA, Open Fiber, Tiscali e PEFC Italia.

Dicono di noi...