Dicolab, il sistema formativo gratuito per la trasformazione digitale del patrimonio culturale

 

Fonte pagina Facebook Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali 

 

La formazione è una componente strategica della grande sfida europea della trasformazione digitale. Una sfida che dovrà portare innovazione e cambiamento anche nel sistema del patrimonio culturale, lavorando sul miglioramento e l’aggiornamento delle competenze digitali per il vasto mondo dei professionisti, degli operatori, delle organizzazioni del settore. E che dovrà alimentare  la costruzione e lo sviluppo di un nuovo ecosistema del patrimonio culturale digitale, di cui ognuno dovrà imparare a maneggiare gli strumenti e i linguaggi.

È in questo scenario che nasce Dicolab. Cultura al digitale, il sistema formativo realizzato e curato dalla Fondazione Scuola dei beni e attività culturali e promosso dal Ministero della Cultura – Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0.

Si tratta di un progetto di rilevanza strategica che, per vincere la sfida della trasformazione digitale in ambito culturale e sostenere l’innovazione del settore a livello nazionale, mette in campo azioni diversificate secondo un format modulare e scalabile grazie ad un modello innovativo di blended learning che prevede un’offerta formativa gratuita, in continuo aggiornamento, altamente qualificata e certificata, con attività in presenza e online.

 

Il programma di attività è disegnato per garantire uno sviluppo verticale della formazione che, dal fornire le conoscenze di base arrivi al rafforzare le competenze tecnico-specialistiche, accompagnando il professionista dall’orientamento all’autovalutazione, dalla formazione all’attestazione


È strutturato in sei aree tematiche: 1. Pensiero digitale e soft skills per la trasformazione digitale; 2. Produzione e gestione orientati all’utente; 3. Uso e condivisione del patrimonio culturale; 4. Ricerca e innovazione del settore culturale; 5. Governance della trasformazione digitale; 6. Processi di supporto per la trasformazione digitale delle organizzazioni culturale) trattate attraverso corsi e percorsi che orientano l’utente all’apprendimento.

Al completamento di ogni unità formativa, ad ogni partecipante viene rilasciata una certificazione in forma di open badge, uno standard utilizzato a livello europeo che attesta, in modo trasparente e verificabile, non solo i contenuti e gli strumenti formativi, ma anche le competenze acquisite.

 

 

 

Gli utenti possono accedere alla formazione attraverso la piattaforma e-learning della Fondazione Scuola dei beni e attività culturali dove verranno progressivamente rilasciate le risorse online nonchè la possibilità di iscriversi ai corsi in presenza

 

I processi di ascolto, engagement e animazione territoriale delle iniziative saranno attivati attraverso una rete, che potrà comprendere fino a 10 Hub, diffusa in tutto il Paese, per mobilitare competenze, attivare le istituzioni culturali e coinvolgere le imprese, i professionisti e le realtà locali. Un percorso già avviato in stretto dialogo con le Amministrazioni centrali e locali, le Regioni, le organizzazioni e gli istituti culturali, le imprese del settore.

Con un budget di 20 milioni di euro, Dicolab. Cultura al digitale ha l’ambizioso obiettivo – rilevante ai fini dell’attuazione del PNRR Cultura 4.0 – di raggiungere una grande platea di utenti che dovranno completare 40 mila unità formative entro giugno 2026.
Il traguardo intermedio fissato al 31 dicembre 2025 è pari a 30 mila unità formative completate, è un target europeo e costituisce uno dei parametri di perfomance presi in esame dall’Unione Europea, con effetto diretto sulla relativa tranche di pagamento del PNRR Cultura 4.0.

Grazie al coinvolgimento di 300 docenti ed esperti, vedranno la luce 100 prodotti formativi originali per la fruizione online (50 corsi multimediali, 45 cicli di webinar, 5 serie di podcast) e saranno erogate 400 ore di formazione in presenza su tutto il territorio nazionale.

 

 

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