Nuovi bisogni, nuove risposte. Il volontariato diventa 3.0

Volontari per attività di accoglienza. LILT Milano Monza Brianza
Un progetto nato dalla collaborazione tra la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Milano Monza Brianza, A Casa Lontani da Casa e CasAmica Onlus, con il contributo della Fondazione di Comunità Milano, per rimodulare il volontariato ospedaliero: è questo, Volontariato 3.0.
Per rispondere prontamente alle necessità in ambito assistenziale, la rete creata per questa iniziativa ha dato vita a due indagini per comprendere meglio le richieste. I due questionari sono stati sottoposti, rispettivamente, ai pazienti ricoverati presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e alle famiglie, e al personale medico di 13 strutture ospedaliere del territorio.

La prima ricerca ha previsto tre fasi – secondo un approccio mixed methods – e quindi: mappatura dei bisogni dei pazienti con focus sul parere degli assistiti presso l’Istituto Tumori e dei familiari; messa a punto di uno strumento di rilevazione dei bisogni grazie al contributo di pazienti e collaboratori della Psicologia Clinica dell’Istituto Tumori e degli operatori LILT; dare priorità a questi bisogni in seguito all’ascolto degli assistiti e delle famiglie. Con la seconda survey sono state indagate le percezioni del personale medico ospedaliero di 13 ospedali circa i bisogni di volontariato degli assistiti e dei rispettivi nuclei familiari.
Laura Gangeri, psicopedagogista della Struttura Psicologia Clinica IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, e Sara Alfieri psicologa e dottore di ricerca in psicologia sociale presso la stessa struttura affermano che: “È interessante osservare che i bisogni segnalati dai pazienti e dagli operatori sono i medesimi. Analizzando il contenuto delle risposte in entrambi i casi emergono tre aree principali di bisogno: informazioni, supporto emotivo e aiuto pratico. Questo rinforza non solo la validità del risultato, ma indica una chiara strada di intervento per le associazioni che sono impegnate nell’organizzare servizi di supporto ai pazienti. Un’ulteriore sottolineatura deve essere fatta rispetto alla tipologia dei bisogni emersi. Da un alto, i risultati ci rimandano ancora una volta al valore del familiare come figura di supporto al paziente, figura che non sempre trova uno spazio di valorizzazione all’interno della presa in carico dei pazienti all’interno delle varie strutture. Questo bisogno è ancora più forte nel momento in cui i familiari non possono entrare in ospedale, come durante la pandemia. Dall’altro lato, i risultati riescono a cogliere la condizione psicologica ed emotiva del paziente che vive un’esperienza di malattia, che è quella del disorientamento rispetto a quello che gli sta accadendo e di quanto sia importante avere un volontario che gli stia a fianco e che si prende carico di questo disorientamento”.
Assistenza, informazioni e supporto emotivo: le nuove necessità dei pazienti oncologici

Volontaria assistenza telefonica a distanza. LILT Milano Monza Brianza
È noto che la Regione Lombardia è la più coinvolta dalla migrazione sanitaria ed è in questa circostanza che la figura del volontario diventa sempre più essenziale. Infatti, dalle ricerche condotte, i volontari vengono richiesti per parlare o essere ascoltati, per muoversi all’interno dell’ospedale, per ricevere informazioni e assistenza durante le terapie. Inoltre, a causa della situazione pandemica attuale, il volontario offre un prezioso aiuto alle attività relative all’emergenza Covid-19, quindi misurazione della temperatura, mantenimento del distanziamento sociale e distribuzione delle mascherine.
La campagna di reclutamento è già stata avviata e, in poco tempo, sono arrivate 376 iscrizioni tramite il form online. La seconda fase di selezione ha previsto la compilazione di un test attitudinale a cui hanno risposto 206 aspiranti volontari. Questa survey ha permesso di realizzare una prima valutazione grazie alla quale LILT, anche per conto di A Casa Lontani da Casa, ha individuato 74 persone idonee e CasAmica ne ha individuate 20. Tuttavia, la selezione è ancora in corso.

Volontario per accompagnamento alle terapie. LILT Milano Monza Brianza
Questo lavoro permetterà alle tre associazioni di aprire tavoli di confronto con altri enti del territorio attivi nel Terzo Settore e di formare i nuovi volontari, con un percorso specifico, al fine di rendere il volontariato ospedaliero sempre più competente e aggiornato e per creare un’efficace rete di relazioni tra ospedale e territorio.
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