Critical Fashion: la sostenibilità è di moda a Fa’ la cosa giusta!

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ECONYL®, fibra di nylon riciclata al 100%, ottenuta da reti da pesca abbandonate in mare rifiuti plastici industriali e scarti di tessuti utilizzati nell’industria tessile. Foto www.capeconcept.it

 

 

Dal 6 all’8 marzo 2020, si rinnova l’appuntamento con Fa' la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, che arriva alla sua diciassettesima edizione. Una grande mostra-mercato, organizzata da Terre di mezzo Editore, con centinaia di espositori da tutta Italia e un ricco calendario di appuntamenti, a ingresso gratuito per tutti i visitatori.


Diversi stilisti e artigiani presenteranno in fiera le proprie creazioni di moda etica e sostenibile, raccolte nella sezione Critical Fashion.

 


Tra le novità di questa edizione ci sarà Càpe, progetto innovativo che unisce design e sostenibilità e propone capi di abbigliamento outdoor realizzati esclusivamente con fibre rigenerate: bomber e trench coat, dallo stile vintage, interamente prodotti con ECONYL®, fibra di nylon riciclata al 100%, ottenuta da reti da pesca abbandonate in mare, rifiuti plastici industriali e scarti di tessuti utilizzati nell’industria tessile, che si trasformano così in un materiale impermeabile, leggero, resistente e che si asciuga molto velocemente.

 

Le linee dritte e il taglio morbido lo rendono un capo versatile, adatto a chi viaggia e a chi vive la città in maniera dinamica e veloce, anche grazie alla possibilità di sovrapporlo ad altri capi più pesanti, di piegarlo e riporlo facilmente nella sua sacca dopo l’uso.

 

Eleganza, sostenibilità e attenzione alla filiera di produzione sono le caratteristiche del brand Fibrae, abbigliamento dal design metropolitano realizzato con cotone certificato GOTS e materiali riciclati.

 

fibrae

fibrae.it

 

Le borse e gli zaini di ScarletVirgo si contraddistinguono per la qualità, l’eclettismo e l’originalità: pezzi unici, fatti a mano, totalmente personalizzabili, dai colori e particolari accattivanti. Ogni modello è trasformabile, pensato, studiato e testato nella forma e nei materiali.


Casa Gin propone intimo e abbigliamento sportivo per grandi e bambini realizzati con cotone biologico e fibre naturali derivate dal legno di faggio e di eucalipto. I costumi da bagno sono realizzati utilizzando ECONYL®, mentre per i tessuti tecnici, come quello usato per le calze da trekking, viene impiegato anche il PET riciclato che ha una grande resistenza, traspirabilità e garantisce una maggiore durata nel tempo.

 

Dalla lavorazione di posate in acciaio e argento nascono gioielli unici e originali: cucchiai e forchette diventano anelli, bracciali, collane e ciondoli ma anche papillon e fermacravatte dalle forme inusuali, interamente realizzati a mano. I gioielli di GleamLety sono anche decorazioni di t-shirt realizzate a mano con tessuti naturali come il bambù.

 

gleamlety

www.gleamlety.com


Oggetti e materiali di risulta prendono forma nella collezione di Pesciolilli: collane e animali di stoffa, casette di legno e t-shirt dipinte a mano che ricordano le atmosfere mediterranee. Bagaglio3mendo invece propone borse, accessori e scarpe realizzati con locandine di cinema dismesse e tessuti di recupero.


Loroetu presenta Rebel-jewels, gioielli dal design raffinato in cui la natura è il soggetto principale, realizzati in oro, argento e rame. Foglie, fiori e frutta ricoperti di rame, argento e oro sono i protagonisti della linea di bijoux de I gioielli della Natura.

 

scarletvirgo

scarletvirgo.com


Non mancheranno le proposte vegan: scarpe, abbigliamento e accessori senza nessun materiale derivante da animali come le calzature di Fera Libens, prodotte da piccoli calzaturifici artigianali con microfibra e Alcantara. Mentre Risorse Future propone scarpe, borse e cinture in canapa e cotone, completamente animal-free.

 

Fa’ la cosa giusta! proporrà anche laboratori in cui imparare a realizzare da sé capi di abbigliamento e bijoux come “Gli stracci di Venere”, un workshop per creare accessori moda utilizzando scarti di stoffa, seguendo i consigli dello stilista di Quincy Torino; oppure imparare la tecnica del quilling, l’arte del piegare e arrotolare la carta, per realizzare una girandola che poi potrà essere trasformata in ciondolo, spilla o anello, nell’appuntamento a cura di ZeroPiù Marta. Riutilizzando scatole di cartoncino rivestito con carta colorata si potranno invece creare gioielli alla moda ed ecologici in poche mosse, insieme a Càja Paperjewels.

 

 

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