Ospitar: il modello che riattiva i territori partendo dalle case vuote
Fonte ufficio stampa

Ospitar: il modello che riattiva i territori partendo dalle case vuote

Mentre il dibattito pubblico si concentra sull’overtourism di poche destinazioni, gran parte del Paese vive il problema opposto: l’under-utilization, la sottoutilizzazione di un patrimonio immobiliare e territoriale immenso.

In Italia si contano oltre 10,5 milioni di abitazioni non occupate stabilmente, di cui 3,6 milioni in montagna. Una polarizzazione evidente: solo in Trentino, più del 50% dei turisti si concentra in tre aree, lasciando vaste porzioni di territorio con un potenziale inespresso.

È proprio in questo contesto che nasce Ospitar, iniziativa avviata a Trento nel 2018 all’interno di CBS - Community Building Solutions. Il progetto si propone di sviluppare un modello innovativo e replicabile di attivazione territoriale, capace di trasformare le seconde case in strumenti di valorizzazione e crescita locale, restituendo nuova vitalità economica e sociale alle aree montane e interne.

Nel 2024, Ospitar si è evoluta in Ospitar Plus Srl Società Benefit, un passaggio significativo che testimonia la continua evoluzione dell’iniziativa, la sua visione di lungo periodo e l'impegno nel “dare un futuro a ogni territorio”.

Per questo oggi OspitarPlus è alla ricerca di nuovi territori e nuovi partner locali con cui ampliare la rete di comunità accoglienti e sostenibili, consolidando un modello di sviluppo che mette al centro le persone, i luoghi e la capacità di generare valore condiviso.

 

Un modello che attiva, non osserva

Ospitar parte da una visione chiara: la montagna non è destinata allo spopolamento.
Secondo il Rapporto Montagne Italia 2025 (UNCEM), tra il 2019 e il 2023 quasi 100.000 persone si sono trasferite verso i comuni montani. Parallelamente, i “nuovi turismi” cercano esperienze autentiche, luoghi meno affollati e più freschi (il cosiddetto coolcationing), ospitalità sostenibile e relazioni genuine: una domanda crescente che coincide con l’offerta potenziale dei piccoli paesi di montagna.

In questo contesto, Ospitar non si limita a osservare il cambiamento, ma lo attiva, creando un ecosistema locale in cui cittadini, amministrazioni, imprese e visitatori diventano protagonisti di una stessa narrazione di rinascita.

 

Come funziona Ospitar

Il modello Ospitar si fonda su una filiera di progetto chiara e partecipata, che inizia dal coinvolgimento della Pubblica Amministrazione e degli attori locali.
Si parte da un’analisi dettagliata del patrimonio immobiliare per individuare le abitazioni attivabili, che sfocia in un Report a supporto delle successive decisioni strategiche. Successivamente, si passa all'attivazione vera e propria del territorio, incontrando direttamente i proprietari e individuando i futuri partner locali. Nella fase di Setup, ogni immobile viene valutato e i proprietari sono affiancati in ogni aspetto: dalla burocrazia all'home staging, dallo shooting fotografico alla formazione sull'accoglienza, fino alla messa online della casa.

Il lancio delle prime strutture avvia un processo generativo che porta alla crescita autonoma e duratura del progetto, sostenuta da una rete di partner territoriali e dal team Ospitar che garantisce qualità, gestione quotidiana e continuità.

L’intero percorso si svolge all’interno di un ecosistema valoriale condiviso: tutti gli attori coinvolti - partner e comunità locali, Pubbliche Amministrazioni, proprietari di immobili, turisti e fruitori - sottoscrivono un Manifesto, impegnandosi a promuovere un'accoglienza autentica e sostenibile e a generare valore per la comunità. Non si tratta solo di turismo, ma di rinnovamento sociale ed economico.

 

Un impatto concreto per i territori

Ospitar ha già dimostrato la forza del suo approccio: oltre 300 case attivate, più di 580 posti letto gestiti e 28.000 presenze turistiche generate nel solo 2024, e più di 27 amministrazioni locali coinvolte in Trentino e Lombardia (con partner come Orobiestyle e l'Associazione Santa Croce), con nuove attivazioni in avvio in Piemonte.

Dietro questi numeri ci sono storie reali: proprietari che hanno riscoperto la casa di famiglia trasformandola in un’opportunità; turisti che hanno trovato nei piccoli paesi esperienze autentiche e che spesso vi tornano, portando con sé nuovi progetti di vita; comunità e amministrazioni che vedono vie e piazze tornare ad animarsi, riempiendosi di nuove attività. Case ristrutturate, economia locale riattivata, relazioni che si rinnovano.

 

Un modello di sviluppo replicabile

Come Società Benefit, OspitarPlus dimostra che è possibile trasformare le case in comunità e i territori in storie da vivere. Il suo modello non esporta soluzioni preconfezionate, ma costruisce percorsi condivisi, valorizzando le specificità di ogni luogo. È la prova che la rigenerazione dei territori non nasce dall’alto, ma da un’alleanza tra luoghi, persone e valori condivisi.

 

Ogni territorio può rinascere, se trova chi crede nel suo valore. OspitarPlus cerca ora nuovi partner per costruire comunità vive e sostenibili. Sei una Pubblica Amministrazione,
una realtà locale o un proprietario di immobile? Scopri come far parte della rete

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