ReWorld Prize per la Sostenibilità Sociale. Il premio per i progetti aziendali a impatto più innovativi

ReWorld Prize 2024

Foto di Bradyn Trollip su Unsplash 

 

ReWorld lancia il “ReWorld Prize for Social Sustainability”, il primo premio italiano dedicato ai progetti innovativi delle aziende riguardo la sostenibilità sociale.

ReWorld è un'impresa sociale, startup innovativa femminile a vocazione sociale, che ha ideato il primo assessment scientifico italiano di sostenibilità sociale, è editrice dei prodotti di arte, cultura e informazione a marchio ReWriters e organizza la manifestazione nazionale annuale del ReWriters fest., primo festival di sostenibilità sociale del nostro Paese.

Il ReWorld Prize for Social Sustainability è rivolto alle organizzazioni pubbliche o private con sede in Italia o all’estero. Le organizzazioni candidate dovranno individuare un progetto di sostenibilità sociale - realizzato o in essere – con un positivo impatto al loro interno e/o nel territorio in cui risiedono (locale o nazionale), in termini di change making. Il progetto deve essere coerente con almeno uno dei 16 punti del Manifesto ReWriters, a sua volta ispirato ai 17 Sustainable Development Goals dell'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.


In particolare le aree interessate sono quelle di: Salute e benessere, Parità di genere, Lavoro dignitoso e crescita economica, Riduzione delle disuguaglianze, Consumo e produzione responsabili

 

La Giuria selezionerà i tre progetti vincitori (oro, argento e bronzo) in base a due criteri: qualitativo (Creatività e Innovazione), quantitativo (numero di persone coinvolte nel processo di cambiamento).
Le organizzazioni pubbliche e private dovranno essere in possesso di attestati che dimostrino un impegno sulla sostenibilità sociale (come ad esempio l’S-Assessment). L’obiettivo infatti è dimostrare che il proprio impegno in termini di sostenibilità sociale fa parte di una politica di lungo periodo e non solo temporanea o limitata ad una singola iniziativa.

La Giuria, di assoluta eccellenza, è composta da Antonella Polimeni, Rettrice dell’ Università di Roma La Sapienza, Enrico Giovannini, fondatore di ASviS ed ex ministro, Paola Profeta, Pro-rettrice per la D&I e Sostenibilità Università Bocconi, Mariangela Cassano, Presidente di ActionAid Italia, Barbara Palombelli, giornalista e conduttrice TV, Giampaolo Colletti direttore di Startupitalia, Stefano Epifani, direttore della Fondazione per la Sostenibilità digitale, Barbara Beltrame Giacomello vicepresidente di Confindustria e Monica D’Ascenzo, Diversity & Inclusion editor de Il Sole 24 ore.

I premi consisteranno in un attestato ReWorld Prize, un badge digitale ReWorld Prize, una videointervista a una/un rappresentante dell’organizzazione pubblicata sulla testata giornalistica Rewriters e un’opera d’arte della ReWriters Web Art Gallery selezionata dalla curatrice Rory Cappelli, giornalista e gallerista della Crumb Gallery di Firenze, prima galleria europea dedicata esclusivamente ad artiste donne. La premiazione è prevista durante il ReWriters fest di Roma a ottobre 2024


Il Premio si inserisce in un contesto delicato, visto che, come spiega Paola Aragno partner di ReWorld e docente di Metriche della Comunicazione alla LUMSA, “Nel secondo rapporto annuale sul percepito di italiani e italiane, lavoratrici e lavoratori sulla Sostenibilità, presentato da Eikon Strategic Consulting, è emerso che la Sostenibilità Sociale è un grosso buco nero. Addirittura nella mappa delle parole le persone non sono in grado di definirla, perciò non sanno proprio cosa sia“.

 

Le candidature dei progetti proposti devono essere sottoposte tramite PEC entro e non oltre le ore 24.00 del 30 luglio 2024

 

Per maggiori informazioni:

Pagina del bando

Il bando

Dicono di noi...