Il giusto equilibrio tra vita e lavoro come leva strategica per il rilancio della società e dell’economia

Immagine di Freepik
1,3 milioni di euro per promuovere il lavoro femminile, offrire strumenti di conciliazione tra vita lavorativa e privata e mettere a disposizione servizi educativi di qualità per 300 donne e 300 bambini e bambine biellesi: sono questi i numeri di “Bi.lanciare” l’innovativo progetto presentato il 22 febbraio a Palazzo Gromo Losa.
Un nuovo hub di conciliazione tra vita e lavoro, sostenuto nell’ambito della call Equilibri- Una sfida per le reti territoriali: lavoro delle donne e percorsi educativi di bambine e bambini, fortemente voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e dalla Fondazione Compagnia di San Paolo che hanno promosso insieme l’iniziativa nella consapevolezza che l’occupazione delle donne e la creazione di strumenti idonei ad aiutarle nel difficile bilanciamento tra esigenze lavorative e familiari rappresentano la chiave per costruire territori più inclusivi, coesi e capaci di guardare al futuro.
“La promozione delle pari opportunità per tutti, in particolare per le donne e le giovani generazioni costituisce uno degli elementi centrali della nostra strategia: in linea anche con gli scenari previsti dall’Agenda 2030 di sviluppo sostenibile, in particolare con l’Obiettivo 5, la nostra fondazione intende contribuire a porre le condizioni per società più attente a raggiungere l’uguaglianza di genere e a promuovere l’empowerment delle donne. Questo obiettivo, con il progetto Bi.lanciare che sosteniamo insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, nell’ambito di Equilibri, può essere raggiunto attraverso l’accesso per le donne ad effettive opportunità di lavoro stabile e dignitoso e di promozione di adeguate opportunità educative di qualità per bambine e per bambini, oltre che di percorsi che garantiscano loro di essere al centro delle agende politiche dei nostri territori”. Francesco Profumo, Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo
“Il primo grande cambiamento è sempre in primo luogo un cambiamento culturale, è questa la sfida che oggi il Biellese si pone con Bi.lanciare che, grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo e alla rete straordinaria dei partner, che ringrazio, e in cui devo dire spicca per tenacia e preparazione la componente femminile, è stato messo a punto. Un progetto di sistema che speriamo sarà in grado di aiutare le donne a generare fiducia nelle proprie capacità e speranza concreta di poter esprimere al meglio i propri talenti in un contesto accogliente e libero da pregiudizi di genere. Perché la verità è che oggi nessuna società avanzata può permettersi di sprecare l’enorme capitale della creatività femminile inespressa e perché i figli delle donne che saranno coinvolte nel progetto sono i giovani che scriveranno il futuro del Biellese”. Franco Ferraris, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Biella

Conferenza stampa di presentazione del progetto
Conciliazione, dunque, come leva strategica per il rilancio della società e dell’economia: il lavoro femminile di qualità correlato ad adeguati strumenti per l’infanzia migliora la vita delle madri che possono affrontare in modo più sereno la loro vita professionale, migliora la vita dei loro figli e delle loro figlie, che accedono a servizi pensati su misura per la loro crescita, e della famiglia, che dispone di maggiori risorse e in definitiva della società
È quanto emerge non solo da studi internazionali e nazionali, ma anche da OsservaBiella - Osservatorio territoriale del Biellese, che nel 2021 ha dedicato il proprio approfondimento annuale alla condizione femminile, tra occupazione e conciliazione, nel contesto della pandemia di Covid 19 e che ha indicato chiaramente come ridurre le distanze tra donne e uomini nel mondo del lavoro e nei carichi di cura avrebbe un impatto positivo sia sui bilanci familiari che sulla crescita economica del territorio e favorirebbe lo sviluppo demografico, dando la stabilità necessaria alle famiglie più giovani per crescere.
Nasce dunque con questo scopo di Bi.lanciare, progetto triennale volto a creare un Hub della conciliazione nel Biellese che appena avviato può contare su una rete composta da 27 attori territoriali - tra organizzazioni not-for-profit, enti pubblici e rappresentanze del mondo aziendale. Vede capofila il Consorzio Sociale Il Filo da Tessere e mira alla condivisione di misure strutturate dedicate all’equilibrio tra vita e lavoro, inserite in una strategia di medio lungo periodo che coinvolga con il tempo un network sempre più ampio.
“Il Biellese ha un’occasione preziosa per creare un’infrastruttura sociale composita, in cui la comunità si immagina e rinnova a partire dalla conciliazione tra vita e lavoro. Si cerca il bandolo della matassa con le donne per portare una ricaduta positiva a favore di tutte le persone che abitano il territorio. Siamo molto felici di poter avere un ruolo significativo in questo progetto e ci impegneremo per favorire il dialogo tra organizzazioni differenti nella sua forma generativa di reciprocità aperta a nuove soluzioni”. Federica Collinetti, Presidente del Consorzio Sociale Il Filo da Tessere

Saranno almeno 300 le donne coinvolte da qui al 2025 e 300 bambini, bambine ed adolescenti che avranno l’occasione di sperimentare proposte di empowerment ed educative di qualità, promuovendo nuove forme di welfare territoriale
“In Italia sono occupate poco più di una donna su due. Si tratta del 51,7% delle donne contro una media europea del 65,7%. Il tasso di occupazione femminile è più̀ basso rispetto a quello maschile di 18,7 punti percentuali, anche a causa dei carichi di cura che ricadono molto spesso in prevalenza sulle donne. Ci auguriamo che la sfida che abbiamo lanciato con Equilibri, che scommette sull’integrazione di politiche attive del lavoro e politiche educative, possa diventare, anche con Bi.lanciare, nel territorio di Biella, una via per esplorare modi diversi di azione sociale a servizio di donne e bambine e bambini, per apprendere e per indicare a noi e a tutti coloro che lavorano su questi temi nuove vie di innovazione sociale”. Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.
“La Fondazione investirà risorse per 400 mila euro sul progetto Bi.lanciare che è frutto di un ampio lavoro di coprogettazione nato dagli stimoli e dalle evidenze emersi da OsservaBiella – Osservatorio dei bisogni territoriali del Biellese che nel 2021 ha dedicato al tema della conciliazione un apposito approfondimento. Un progetto di sistema che ha il suo punto di forza anche nelle relazioni con il territorio, sia sul fronte pubblico sia su quello privato, messe a punto in accordo con il team di project management di Equilibri. La collaborazione con la Compagnia di San Paolo infatti è stata un’importante occasione di confronto anche per i funzionari della Fondazione in un’ottica di condivisione metodologica e buone prassi”. Andrea Quaregna, Segretario Generale Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
“In questi anni all’ufficio della Consigliera di Parità si sono rivolte solo donne che hanno portato problemi di conciliazione di tempi di vita e lavoro, di mancata concessione del part -time o orari di lavoro compatibili con la gestione dei figli piccoli, di mancato accesso al lavoro per la maternità o di ostacoli al rientro del congedo obbligatorio, portando ancora oggi una donna a vivere la maternità come condizione ostacolante la propria professionalità. Siamo ancora lontani da una reale ed effettiva parità di genere, che deve essere intesa non solo come questione economica e sociale ma soprattutto come questione culturale ed educativa. Sotto questo aspetto il progetto è innovativo e porta con sé l’ambizione di lavorare anche sui modelli sociali, economici e culturali, con la finalità di fornire idee e strumenti che, rendendo compatibili sfera lavorativa e sfera familiare, consentano alle donne di vivere al meglio i molteplici ruoli che giocano all'interno di società complesse come la nostra. Bi.lanciare è la prova evidente che “facendo rete” è possibile pensare, condividere e realizzare un progetto importante ed ambizioso per il nostro Territorio. È l’inizio di un percorso sicuramente stimolante, in cui tutti noi sperimenteremo una strategia di progetto diversa, basata sul welfare di comunità e sulla sussidiarietà circolare, attraverso l’utilizzo di azioni innovative, partecipate e collaborative”. Ilaria Sala, Consigliera di Parità della Provincia di Biella
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