Giovani NEET, Spazi Verdi ed Energie Rinnovabili. Al via 3 nuovi bandi

 

bandi 8x1000 istituto buddista 2021

 

L’Ufficio 8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai ha predisposto e pubblicato tre bandi volti ad assegnare contributi economici a favore di progetti nelle aree di intervento “Ambiente” ed “Educazione”.

 

Spazi Verdi
Bando 2021 per l'Italia, area di intervento "Ambiente"

verde buddisti

 

Il Bando ha come obiettivo di finanziare o co-finanziare progetti in ambiti urbani ed extraurbani, inclusi parchi e riserve, che promuovano la valorizzazione, la realizzazione e il recupero di spazi verdi, con il coinvolgimento diretto della cittadinanza, delle organizzazioni non governative e delle amministrazioni.


Obiettivi specifici:

• La messa a dimora di alberi e arbusti in zone deprivate e/o a rischio di dissesto del terreno e/o per il disinquinamento dei suoli, delle acque e dell’aria;

• La realizzazione di interventi “green” a favore del contrasto alle emissioni di CO2;

• La realizzazione di interventi “green” che migliorino l’ambiente inclusi il suo valore estetico e la sua valenza per la protezione della biodiversità;

• Il sostegno alla promozione e fruizione di attività locali.

 

L’Italia è un territorio dove, da sud a nord, l’armonia tra ambiente naturale ed umano costituisce un patrimonio inestimabile. Questo aspetto è tuttavia sempre più minacciato, sia nelle grandi città che nei territori periurbani e rurali, da modalità di sviluppo spesso disordinate e poco rispettose della componente naturale, dove il consumo del suolo e l’inquinamento di aria, acqua e suolo mettono a rischio non solo la biodiversità, ma anche la qualità stessa della vita umana.

• Data di chiusura 30 Novembre 2021

 • Contributo minimo a progetto 80.000 euro, massimo 150.000 euro.

 

Pagina del bando

Il bando

 

Energie Rinnovabili.
Bando 2021 per l'Africa, area di intervento "Ambiente"

energia buddisti

 

Il Bando ha come obiettivo di finanziare e/o co-finanziare progetti che garantiscano l’accesso all’energia rinnovabile in territori particolarmente deprivati del continente africano, con particolare riferimento all’elettricità da sistemi individuali (kit, Solar Home Systems) e/o collettivi (micro o mini grids) e a fonti pulite con cui cucinare e scaldarsi. Una particolare attenzione verrà portata sui servizi generati dall’accesso all’energia (accesso all’acqua, all’acqua potabile, agricoltura, commercio) in modo da contribuire allo stesso tempo allo sviluppo economico e sociale della zona beneficiaria dell’intervento.


Obiettivi specifici:

• La partecipazione dei destinatari degli interventi ad adeguate attività di formazione al fine di assumere un ruolo attivo e aumentare le proprie competenze, così da assicurare la sostenibilità del progetto a lungo termine;

• Il coinvolgimento, fin dalle prime fasi, dei destinatari e degli stakeholders locali. La presenza di un attore locale nel partenariato del progetto (per esempio una ONG, un’impresa locale o una cooperativa femminile) e la collaborazione con attori di natura diversa (consortium di imprese, ONG, ricercatori e autorità locali, etc.) con competenze complementari sono fortemente incoraggiate;

• La sostenibilità del modello economico, che dovrà essere replicabile in larga scala e non dipendere sempre da finanziamenti.

 

Le energie rinnovabili, il cui costo sta diminuendo sempre più, rappresentano una grande occasione per affrontare il grave problema dell’accesso all’elettricità nel continente africano: una loro produzione decentrata si sta già rivelando, in alcuni casi, una soluzione più efficace e che risponde meglio ai bisogni locali rispetto all’estensione della rete elettrica nazionale, resa impossibile o troppo costosa in alcune configurazioni geografiche, oltreché spesso rifornita da centrali termiche tradizionali a combustibili fossili. In queste aree remote, dove non è possibile fare arrivare la rete di distribuzione elettrica nazionale, le soluzioni off-grid basate sulle energie rinnovabili rappresentano la migliore alternativa per dare accesso all’energia.

• Data di chiusura 30 Novembre 2021

• Contributo minimo a progetto 100.000 euro, massimo 250.000 euro.

 

Pagina del bando

Il bando

 

Giovani NEET
Bando 2021 per l'Italia, area di intervento "Educazione"

neet buddisti

 

Il Bando ha come obiettivo di sostenere uno sviluppo pieno e armonioso dell’umanità dei giovani, attivando in loro le risorse necessarie a costruire la propria vita e il proprio futuro, nonché il desiderio di contribuire alla creazione di una cultura di pace. Vuole realizzare ciò attraverso il finanziamento e co-finanziamento di programmi di formazione sul territorio nazionale che includano periodi di primo inserimento sul lavoro, con particolare attenzione all’ambito dei Green Jobs e delle competenze digitali per NEET residenti nel Mezzogiorno.


Obiettivi specifici:

• Creare opportunità educative ed esperienze di emancipazione per i giovani NEET;

• Sperimentare nuove forme di engagement affinché l’attiva partecipazione dei giovani in ambiti sociali e lavorativi diventi la prassi;

• Raccogliere dati sui progetti svolti per migliorare la comprensione e la conoscenza del fenomeno dei NEET.


Il 2020 coincideva con la scadenza per il raggiungimento di 21 dei 169 Target previsti dall’Agenda 2030. L’Italia è ancora molto lontana dai valori definiti a livello internazionale o da quelli tipici dei principali Paesi europei. Tra i target con scadenza al 2020 vi è il Target 8.6: Entro il 2020, ridurre sostanzialmente la percentuale di giovani disoccupati che non seguano un corso di studi o che non seguano corsi di formazione (NEET). L’indicatore di riferimento è la quota di persone tra i 15 e i 29 anni che non lavorano, non si formano e non studiano, ovvero i giovani NEET. Nonostante il leggero miglioramento degli ultimi anni, la situazione italiana rimane molto preoccupante ed è irrealistico sperare di conseguire una “sostanziale” riduzione del fenomeno, soprattutto in presenza della crisi da COVID-19.

• Data di chiusura 30 Novembre 2021

• Contributo minimo a progetto 100.000 euro, massimo 200.000 euro

 

Pagina del bando

Il bando

 

 

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