I Luoghi del Cuore: torna la campagna FAI per immaginare insieme il futuro del Paese

 

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Ph C. Diederik © Fondo Ambiente — presso FAI - Casa Noha. Fonte Facebook

 

Dal 2003 la campagna FAI “I Luoghi del Cuore” permette alle persone di unirsi e di manifestare l’amore comune per lo straordinario patrimonio d’arte e natura che ci circonda, attraverso un gesto tangibile.

Dopo due mesi di isolamento, anche il FAI entra in una nuova fase grazie all’avvio della 10ª edizione del censimento: un’opportunità per ciascuno di noi di esprimere il sentimento appassionato che ci lega al nostro meraviglioso territorio e ai suoi tesori unici, di cui abbiamo tanto sentito la mancanza in queste ultime settimane e di cui possiamo - e dobbiamo - continuare a prenderci cura, tutti insieme.

 

Fin dalla sua prima edizione, “I Luoghi del Cuore” è stato eletto da milioni di cittadini a cassa di risonanza per far sentire la propria voce a favore di piccole e grandi bellezze da non dimenticare.

 

Il progetto portato avanti dalla Fondazione incoraggia e stimola ciascuno di noi a fare la differenza ed essere motore di cambiamento per il proprio territorio, unico al mondo per varietà e bellezza. Tante comunità di cittadini, negli anni, grazie a questa iniziativa si sono avvicinate o ritrovate, condividendo obiettivi comuni, speranze ed emozioni: prima ancora che dei luoghi, infatti, questo è il censimento delle persone che quei territori li vivono, li amano e li salvano.


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Ph M. Sbrozzi © Fondo Ambiente — presso FAI - Giardino della Kolymbetra. Fonte facebook

 

A partire dal 2003 i risultati ottenuti attraverso i censimenti sono sempre stati eccezionali, a dimostrazione del loro essere strumenti concreti in grado di accendere i riflettori dell’opinione pubblica su luoghi da salvare, proteggere o valorizzare, contribuendo in maniera significativa a cambiarne le sorti.

 

Dal 2004 Intesa Sanpaolo affianca il FAI in questa iniziativa a favore della tutela e della valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese;
grazie a questa partnership la Fondazione ha finora sostenuto e promosso ben 119 progetti di recupero e valorizzazione di luoghi d’arte e di natura in 19 regioni. Nelle precedenti nove edizioni, grazie a più di 7 milioni di voti ricevuti - di cui più di 2,2 milioni nell’ultima edizione del 2018 - è stato inoltre possibile costruire una mappatura unica e spontanea di oltre 37.000 luoghi, interessando più dell’80% dei Comuni italiani. Alcuni sono stati segnalati da una sola persona, per altri invece si sono mobilitate decine di migliaia di cittadini.

 

In qualunque caso l'obiettivo è sempre lo stesso: offrire un’occasione di rinascita al proprio “luogo del cuore”.

 

 

Quest’anno il censimento si arricchisce di due classifiche speciali. La prima dedicata all’“Italia sopra i 600 metri”, cioè a tutti quei luoghi che appartengono alle aree interne montane del Paese - di cui la Fondazione si sta occupando anche attraverso il Progetto Alpe  - e che coprono da sole il 54% del territorio nazionale, in sofferenza per la carenza di servizi e infrastrutture, ma anche contraddistinte da una bellezza indiscutibile, dominata dalla natura, in cui vivono comunità di cui riscoprire la storia, le tradizioni e il potenziale.


La seconda è relativa ai “Luoghi storici della salute”, beni architettonici che raccontano quanto il benessere di corpo e mente abbia radici antiche nel nostro Paese e tradizioni secolari: dalle terme romane alle farmacie storiche, dagli ospedali nati nel Rinascimento ai padiglioni di inizio Novecento, ancora oggi funzionanti.

 

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Antico Stabilimento Termale di Porretta Terme (Bologna) Ph. Morelli MesturiniFMP © FAI — a Porretta Terme. Fonte facebook

 

Come di consueto, i luoghi più votati verranno premiati, a fronte della presentazione di un progetto concreto:

 

50.000 euro, 40.000 euro e 30.000 euro saranno assegnati rispettivamente al primo, secondo e terzo classificato, mentre il luogo più votato via web diventerà protagonista di un video promozionale realizzato dal FAI. Per i vincitori delle due classifiche speciali sono in palio complessivamente 20.000 euro.

 

FAI e Intesa Sanpaolo, dopo la pubblicazione dei risultati, lanceranno inoltre il consueto bando per la selezione degli interventi in base al quale tutti i proprietari (pubblici o non profit) e i portatori di interesse dei luoghi che hanno ottenuto almeno 2.000 voti potranno presentare alla Fondazione una richiesta di restauro, valorizzazione o istruttoria sulla base di specifici progetti d’azione.

 

La forza del censimento del FAI non si ferma qui: la sempre più numerosa partecipazione all’iniziativa permette di dare risonanza alle richieste delle comunità, creando collegamenti con istituzioni e stakeholder locali, collaborazioni virtuose che in alcuni casi consentono la rinascita di beni in stato di degrado, di abbandono o addirittura a rischio scomparsa, attraverso lo stanziamento di fondi aggiuntivi rispetto a quelli resi disponibili da FAI e Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto.

 

luoghi del cuore fai

 

 

Hai tempo fino al 15 dicembre 2020 per votare i luoghi che ti hanno emozionato e salvarli. Puoi votare più luoghi, ma per ognuno puoi esprimere solo un voto.

 

 

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