L’Arte che accoglie: da Fondazione Tim 300mila euro per favorire l’accessibilità nei musei

arte che accoglie

 

 

Un ambiente è accessibile quando qualsiasi persona, anche con limitate capacità motorie, sensoriali o psico-cognitive, può accedervi e muoversi in sicurezza ed autonomia.

 

Rendere un ambiente “accessibile” vuol dire, pertanto, renderlo sicuro, confortevole e fruibile per tutti i potenziali utilizzatori. Questo approccio è conosciuto come “Design for all” o “Universal Design”, ossia la progettazione di spazi, ambienti ed oggetti utilizzabili da un ampio numero di persone a prescindere dalla loro età e capacità psicofisica

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Il patrimonio culturale italiano vanta 4.889 musei e istituti similari, pubblici e privati, aperti al pubblico. Di questi, 4.026 sono musei, gallerie o collezioni, 293 aree e parchi archeologici e 570 monumenti e complessi monumentali.

 

I musei e le altre strutture espositive a carattere museale hanno registrato il massimo storico di 119 milioni di ingressi nel 2017 (+7,7% rispetto al 2015) così suddivisi: 57,8 milioni i musei, 15,5 milioni le aree archeologiche, 45,8 milioni i monumenti.


L’Italia è la Nazione con il maggior numero di musei, siti archeologici, opere d’arte al mondo, ma a questo non corrisponde una posizione altrettanto elevata in termini di accessibilità.

Un vero “patrimonio culturale” è quello che riuscirà a garantire una competenza comunicativa molteplice; potrà essere definito accessibile quando darà la possibilità a tutti di effettuare un’esperienza di visita soddisfacente.


L’obiettivo di Fondazione TIM quindi è individuare un progetto innovativo e facilmente replicabile che possa essere diffuso nei musei italiani e garantire così una visita soddisfacente e indipendente a un pubblico decisamente più vasto.

 

 

 

Il Bando

Il bando è rivolto a soggetti sia pubblici che privati che non abbiano scopo di lucro che intendano realizzare un progetto finalizzato ad Individuare un modello tecnologico replicabile da diffondere nei musei al fine di garantire la fruibilità delle opere d’arte da parte di tutti i visitatori. In particolare il bando nasce per andare incontro a tutte le persone con difficoltà sensoriali e percettive, in particolare persone sorde e cieche (parziali o totali), sordocieche, sordomute e pluriminorate psicosensoriali.

 

Le tecnologie di riferimento per i progetti da proporre sono, a titolo di esempio: algoritmi di intelligenza artificiale, esperienze immersive, stampa 3D, vocal search/sistemi vocali, augmented and virtual reality, percorsi multisensoriali tattili. Le soluzioni dovranno essere sviluppate con approcci e tecnologie realmente replicabili e scalabili (in logica Open Source).

 

 

Il fondo erogativo totale stanziato da Fondazione TIM per il presente bando è pari a trecentocentomila euro.

 

In caso di esito positivo della selezione Fondazione TIM accorderà un contributo economico per un importo massimo di € 300.000, corrispondente a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto.
Il cofinanziamento richiesto obbligatoriamente è pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto e potrà essere reso disponibile dallo stesso ente richiedente o da altri soggetti finanziatori.


Le presentazioni delle proposte dovranno essere chiare ed esaustive e raccontare l’intera struttura del progetto, completa di costi, risultati previsti e un piano di comunicazione.

 

Le domande dovranno essere compilate e inviate esclusivamente online entro e non oltre le ore 13:00 del 3 settembre 2019.

 

 

 

Per maggiori informazioni:

Sito del bando

Regolamento

FAQ

 

 

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