Sfide - La scuola di tutti. Dal 14 al 22 novembre al via l’edizione digitale

 

sfide la scuola di tutti online

 

Dal 14 al 22 novembre torna la terza edizione del salone Sfide - La scuola di tutti, organizzato da Terre di mezzo Editore e Officine Scuola, dedicato a insegnanti, dirigenti, studenti e famiglie, quest’anno in forma digitale: un programma online di oltre 30 incontri e laboratori gratuiti su iscrizione, che spazia dall’innovazione alle pratiche inclusive, dalla didattica alla formazione.

 

È possibile iscriversi sul sito sfide-lascuoladitutti.it.


L’emergenza sanitaria degli ultimi mesi e in particolare la fase di lockdown che ha bruscamente interrotto le attività educative, ha portato a ripensare la scuola e la didattica, la relazione con studenti, famiglie e territorio. È necessario dunque rimettere al centro la scuola, ma soprattutto trovare risposte, insieme a chi la scuola la vive ogni giorno, partendo dal confronto collettivo e dall’ascolto di esperienze.


Il convegno principale di Sfide - La scuola di tutti sarà dedicato alla riflessione sulla scuola al tempo del Covid. Compito primario di insegnanti e dirigenti è tenere insieme la conoscenza e la convivenza, il sapere, la relazione e il pensare in un contesto reale di comunità: insegnare e apprendere insieme. In un tempo in cui pare che tutto il dibattito sia tra sostenitori della didattica a distanza e difensori della “scuola in presenza”, è importante chiedersi come ridisegnare le modalità e i valori dell’insegnamento. Interverranno Milena Santerini, professore di Pedagogia generale alla Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica; Andrea Gentili, ricercatore in Economia Politica e docente di Economia della Conoscenza per l'Università degli Studi Internazionali di Roma; Stefania Giacalone, dirigente scolastica IC Brianza; Agostino Frigerio, dirigente scolastico e docente a contratto all’Università Milano Bicocca.


“Imparare ad ascoltare i ragazzi, ora più che mai”, questo il punto di partenza dell’idea di educazione e insegnamento di Enrico Galiano, professore di lettere e scrittore e autore della webserie “Cose da prof”, molto popolare su facebook. Ne parlerà insieme a Stefania Giacalone, in un’intervista per scoprire il punto di vista sulla scuola e la letteratura di un insegnante e scrittore appassionato.
Verranno proposti percorsi pratici che integrano esperienze educative di strumenti e piattaforme digitali, tinkering, coding e realtà aumentata. Non mancheranno inoltre webinar di formazione specifica per i dirigenti scolastici con uno spazio di confronto e progettazione dove verranno affrontati i temi legati alle sfide dell'innovazione e degli strumenti di didattica online.

 

Sfide la scuola di tutti credits Luana Monte

Credits @ Luana Monte


Ha funzionato la didattica a distanza sperimentata in questi mesi? Nell’incontro “Esperienze con la DAD – Che cosa mantenere, che cosa migliorare?“ – Riflessioni su una didattica imposta, che può diventare una scelta”, insieme ad Alexandra Berndt, si rifletterà sulla didattica digitale come approccio metodologico, il suo impatto motivazionale, gli aspetti della socializzazione online e il ruolo del feedback in contesti digitali.


Parlare di tecnologie per la didattica online è oggi più che mai necessario. Durante l’incontro “Le tecnologie per la didattica online come strumento di relazione e comunicazione” Leonardo Menegola, professore di Antropologia, prenderà in considerazione i diversi strumenti digitali per la formazione e mostrerà come la tecnologia informatica possa non solo offrire software, archivi, piattaforme per lo sviluppo di attività didattico-apprenditive, ma anche mediare efficacemente la relazione tra insegnanti e alunni.


Maria Rita Manzoni, docente e membro dell'équipe territoriale formativa del Miur per la Lombardia, presenterà una crosslesson, lezione costruita come un’escape room o una caccia al tesoro, che mira a migliorare l’apprendimento, la capacità di ricerca e di problem solving. Nel webinar “La Crosslesson: un modello di didattica digitale tra realtà virtuale e gamification”, a partire da un video che contiene un piccolo enigma si cercherà di ricostruire la vicenda di un personaggio "misterioso" utilizzando alcuni strumenti digitali tra cui Google Earth e la realtà virtuale. Si mostreranno i siti dove reperire i materiali per integrare la VR nella prassi didattica e si rifletterà sulla possibilità di integrazione del digitale delle crosslesson nella didattica di ogni giorno.


Realtà e mondi virtuali possono aiutare a creare spazi didattici per l’apprendimento a distanza e per la condivisione di esperienze educative. Giovanna Giannone, docente formatore sulle competenze didattiche digitali, propone un workshop rivolto ai docenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado che desiderano conoscere la potenzialità della didattica dei mondi virtuali: “Nuovi ambienti di apprendimento: viaggio nei mondi virtuali”. Un laboratorio interattivo per sperimentare Mozilla Hubs, piattaforma accessibile anche agli studenti privi di particolare esperienza di coding e con strumenti di uso comune come computer e cellulare. Gli insegnanti saranno guidati alla realizzazione, in modo semplice e intuitivo, di scenari interattivi per supportare le attività in classe, sia per facilitare la produzione cooperativa fra gli studenti sia per introdurre l’utilizzo di materiali reperibili nelle librerie open source o di dominio pubblico disponibili in rete.

 

Sfide tecnologie credits Alessia Gatta

Credits @ Alessia Gatta


Nel laboratorio “Esplorazioni virtuali, conoscenza reale. Didattica attiva con Google Earth”, gli studenti delle classi secondarie di primo e secondo grado, insieme a Giuseppe Corsaro, professore di Lettere, impareranno a realizzare un percorso didattico per la conoscenza del territorio, tramite ricerca, condivisione e lavoro collettivo utilizzando strumenti digitali in tecnologia cloud.


L’incontro “Cross-lettura, cross-scrittura e tecnologia”, grazie all’insegnante di discipline classiche Annarella Perra, permetterà di approfondire le attività e gli strumenti per coniugare il piacere della lettura e della scrittura con le potenzialità della tecnologia, in un mondo di libri da fruire e da condividere all’insegna dell'innovazione.


La formatrice Federica Gambel, nel workshop “Da Coding Unplugged allo sviluppo di APP. Esempi di progetti di coding in orario didattico”, spiegherà come attivare un laboratorio di coding per gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado, individuando strumenti, ambienti e tempistiche necessarie, criticità che si potrebbero incontrare e competenze da rafforzare.


L'inglese e le altre lingue straniere sono tra le discipline che più traggono beneficio dall’uso di tecnologie in classe, nell’incontro “Intentional Tech: insegnare l’inglese con le tecnologie mobili online e offline” l’insegnante di lingua e cultura inglese Valentina Morgana illustrerà quali sono le attività più efficaci e i principi che guidano l’integrazione degli smartphone nella didattica online e in presenza, proponendo anche una parte pratica sull’utilizzo di Classroom Response Systems, uno strumento che permette agli insegnanti di gestire le attività dei corsi in modo semplice e intuitivo.

 

Sfide SMED laboratorio scrittura credits Alessia Gatta

Credits @ Alessia Gatta


Inclusione e interdisciplinarietà sono parole chiave del progetto Sfide - La scuola di tutti e molti saranno gli incontri dedicati al tema. All’interno del workshop “Progettare e realizzare slide accessibili a sostegno della didattica inclusiva”, insieme ad Andrea Mangiatordi, professore dell'Università degli Studi di Milano Bicocca, si discuteranno temi e strategie utili a migliorare l’accessibilità delle slide e le modalità con cui è possibile integrarle in percorsi didattici inclusivi.


La narrazione del territorio alimenta il senso di appartenenza dei futuri cittadini e può essere sfruttata come strategia per l’inclusione di studenti provenienti da culture e Paesi differenti. A partire dall'esperienza del progetto Andata/Ritorno - I bambini raccontano Milano, realizzato in collaborazione con Fondazione De Agostini, l’incontro “Mappe narrative dei territori quotidiani” fornirà spunti e strumenti da utilizzare in classe per far emergere lo sguardo dei bambini a partire dai luoghi che per loro sono significativi. Con Francesca Frediani, responsabile del laboratorio di scrittura creativa La Grande Fabbrica delle parole, e Tiziana Luciani, psicologa e psicoterapeuta.


Cosa offre oggi la formazione professionale? E con quali prospettive per il mondo del lavoro? Se ne parlerà con Maria Grazia Demaria, responsabile istruzione tecnico professionale dell’Ufficio Scolastico Regionale Lombardia; Ludovico Arte, Dirigente Scolastico Istituto Tecnico per il Turismo “Marco Polo” di Firenze; Sabina Minuto, insegnante di lettere scuola superiore di secondo grado a Savona; Elisabetta Biella della Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza; Roberto Proietto, dirigente scolastico e dirigente USR Lombardia. L’incontro si propone anche di scardinare l’idea che le scuole tecniche siano di serie B, presentando alcuni casi di eccellenza e spunti di miglioramento.


Il Metodo Caviardage® in ambito didattico consiste nel mettere l’alunno al centro dell’azione didattica, partendo dal proprio vissuto emotivo, fino ad arrivare a un processo di identificazione che mira a fissare contenuti disciplinari e a sviluppare la capacità di condivisione, di cooperazione e di soluzione di problemi. A parlarne saranno le insegnanti ed esperte Mella Sciancalepore, Giovanna Palumbo e Maddalena Grieco, nell’incontro “Il Caviardage® di Tina Festa come metodo didattico”.


L’esperienza musicale nella didattica può essere un eccellente veicolo per la stimolazione sensoriale e per favorire il miglioramento delle prestazioni cognitive dei bambini. Nell’incontro “Le elaborazioni multisensoriali musicali” si spiegherà in che modo la musica può avvicinare alla lettoscrittura e al calcolo logico-matematico, aiutare la psicomotricità fine e l’autoregolazione. Con Carmelo Farinella, pianista e docente, e Maurizio Anselmo Gavazzoni, formatore e consulente specializzato in didattica musico-interdisciplinare.

 

Sfide laboratorio credits Alessia Gatta

Credits @ Alessia Gatta


Nato negli Stati Uniti, il Writing and Reading Workshop è un metodo di insegnamento di scrittura e lettura il cui principale obiettivo è fare di ciascun studente uno scrittore competente e un lettore a vita, attraverso una metodologia che pone al centro della didattica il singolo alunno, in linea con le Indicazioni nazionali e con le Competenze chiave europee per l'apprendimento permanente. Durante il laboratorio “Amano leggere. Sanno scrivere”, insieme ad Elisa Golinelli e Sabina Minuto, autrici dell’omonimo manuale, sarà possibile sperimentare una delle tecniche più importanti del WRW: le minilesson, mini lezioni per fornire strategie e accompagnare ogni studente alla scoperta della scrittura come chiave per conoscere il mondo.


Nell’anno del centenario della nascita di Gianni Rodari, non potevano mancare incontri dedicati allo scrittore che ha indicato un nuovo percorso nella letteratura per l’infanzia. Martino Negri, ricercatore all’Università degli Studi di Milano Bicocca, farà un ritratto della figura di Rodari (“U come umorismo, U come Utopia”). Stefania Bassi, insegnante di scuola primaria, invece, proporrà il workshop “Rodari 4.0” per far conoscere l’autore ai nativi digitali sperimentando “binomi fantastici” con gli smartphone.


Nel 2020 ricorre anche il 150° anniversario della nascita di Maria Montessori. Antonella Binago, docente all'IC Riccardo Massa di Milano, racconterà le esperienze di alcune scuole medie di Milano che hanno attivato progetti sperimentali basati sulle proposte didattiche montessoriane (“L’attualità del pensiero Montessoriano nell’esperienza di alcune scuole secondarie di primo grado di Milano”).

 

 Il programma completo

 

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