Giovani imprese e progetti green per rilanciare l’Appennino. Il successo di ReStartApp 2023

I giovani imprenditori protagonisti di ReStartApp 2023
Con la consegna dei business plan da parte dei 7 giovani partecipanti, si è ufficialmente conclusa nelle scorse settimane l’edizione 2023 di ReStartApp, il Campus di formazione, incubazione e accelerazione dedicato ai futuri imprenditori dell’Appennino, promosso e realizzato a Sassello (SV) da Fondazione Edoardo Garrone. Il Campus è stato organizzato in collaborazione con un partenariato guidato da Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del Progetto Appennino, che quest’anno si è svolto sull’Appennino Ligure, nel territorio del Parco del Beigua.
Avviato nel 2014, ReStartApp è stato il primo incubatore temporaneo per giovani imprese in Appennino, a cui, nel 2016, si è affiancato ReStartAlp, realizzato in collaborazione con Fondazione Cariplo e dedicato ai territori alpini. Grazie ad un sistema di partnership in continua crescita, dal 2014 al 2023, Fondazione Edoardo Garrone ha realizzato 12 edizioni dell’iniziativa - 9 di ReStartApp e 3 di ReStartAlp, in diverse località degli Appennini e delle Alpi – affiancando circa 150 aspiranti imprenditori under 40 da tutta Italia e contribuendo concretamente all’avvio di 56 imprese, accomunate dall’obiettivo di valorizzare, promuovere e sviluppare i territori montani, in chiave innovativa e sostenibile.
“ReStartApp è partito una decina di anni fa e una delle prime imprese avviate grazie al campus, il birrificio artigianale Altavia di Giorgio Masio, è nata proprio a Sassello” ricorda Alessandro Garrone, presidente di Fondazione Edoardo Garrone. “L’idea risale però a molto tempo prima, a una visione di mio padre, Riccardo Garrone, che aveva intuito le potenzialità dell’Appennino quando ancora la sensibilità per le aree interne non era diffusa come oggi. Con l’intento di trasferire le nostre esperienze di famiglia imprenditoriale alle piccole imprese montane, in questi anni abbiamo lavorato con i ragazzi e capito che c’è un mondo di istituzioni, di fondazioni private, di giovani, che vogliono impegnarsi sull’Appennino. Noi facciamo la nostra parte, investendo risorse importanti, ma anche cercando di fare rete e di stimolare altri soggetti. Ci vuole tempo e impegno, ma i risultati li stiamo vedendo e monitorando”.

Francesca Campora, direttore generale di Fondazione Edoardo Garrone, e Alessandro Garrone, presidente di Fondazione Edoardo Garrone
Le idee di impresa
Sono 7 i giovani aspiranti imprenditori under 40, provenienti da tutta Italia, che hanno partecipato alle 10 settimane di formazione intensiva, residenziale e gratuita, offerte dall'edizione del Campus che si è da poco conclusa.
Preziosa, immersiva, trasformativa, trasversale, open-minded: i ragazzi hanno dunque definito così l’esperienza di ReStartApp, che li ha aiutati a mettere a punto progetti imprenditoriali realmente sostenibili, non solo dal punto di vista ambientale e sociale, ma anche economico.
Vediamoli uno per uno:
CAMMIN FACENDO - Lucia Bruno, 26 anni, Albisola Superiore (SV)
Il progetto Cammin Facendo nasce dalla passione della sua ideatrice per il turismo lento e sostenibile, che sappia dare valore alla cultura dei borghi, e si concretizza nella creazione di box che non si limitano a fornire informazioni su luoghi da visitare in Italia, ma mirano a far scoprire il territorio in modo completamente nuovo: il loro contenuto sarà infatti "a sorpresa", rendendole così una scelta realmente creativa per gli appassionati di viaggio. L'obiettivo è stimolare le persone a esplorare il nostro Paese con un approccio diverso dal solito, riscoprendo paesaggi e natura, ma anche aziende e artigiani locali attenti alla sostenibilità.
Oltre ad un "Diario di bordo" con suggerimenti sugli itinerari da seguire, ogni box includerà un libro a tema e un oggetto artigianale prodotto da un'azienda locale. In questo modo ogni pacchetto rappresenterà un autentico "assaggio" di un territorio da esplorare e diventerà un acquisto consapevole a sostegno delle piccole imprese locali.
La partecipazione al Campus è stata fondamentale per Lucia, aiutandola in particolar modo a individuare i bisogni del mercato e i potenziali destinatari della sua proposta: “Mi sono concentrata su chi sarebbe stato interessato alle mie box e ho capito che devo focalizzarmi maggiormente sul turismo lento, sui camminatori e sui cicloturisti, sempre alla ricerca di nuovi percorsi sul territorio italiano, realizzando quindi un prodotto più specifico in risposta ai reali desideri dei viaggiatori”.
DESIDERIO - Alessandra Croci, 31 anni, Piacenza
L'obiettivo di Alessandra Croci è creare un B&B, nel borgo di Denavolo (PC), in Val Trebbia. A partire da una casa rurale già di famiglia, si prevede di espandere la struttura aggiungendo ulteriori spazi e alloggi. Il progetto mira ad attrarre un pubblico realmente interessato, con un’offerta in grado di offrire esperienze di qualità, nel rispetto delle tradizioni e del territorio.
“L’immobile dispone di una struttura principale, fienili e unità abitative, boschi e terreni. Per questo sono partita col progetto di un albergo diffuso. Ridimensionando, ho deciso invece di trasformare la mia idea in un B&B particolarmente adatto alle famiglie e ai bambini, riprendendo in mano anche la parte agricola e proponendo prodotti che rendano più autentica l’esperienza”, dichiara la giovane imprenditrice.
Si pensa inoltre di organizzare aperitivi e picnic immersi nel verde, per permettere alle persone che visitano la zona per trekking e gite in bicicletta di godere di momenti di socialità, apprezzando anche la cucina tipica del territorio.
PETRA GLAMPING - Andrea Di Domenico, 24 anni, Spoltore (PE)
Con Petra Glamping Andrea Di Domenico vuole creare, nel piccolo comune di Pescosansonesco (PE), un eco-glamping che offra servizi ed esperienze legati al territorio, tra cui la consegna della spesa di prodotti tipici direttamente in tenda e il servizio di e-bike. L’opportunità di partecipare al bando per la gestione di un ostello da rinnovare in prossimità del glamping e la presenza di una parete di arrampicata da ristrutturare, intorno alla quale sviluppare un festival dedicato a questo sport, rappresentano ulteriori sviluppi futuri che contribuiranno a rivitalizzare e ripopolare il paese.
GLOASI - Lorenzo Giannini, 29 anni, Santarcangelo Di Romagna (RN)
Gloasi è un progetto che punta ad offrire un servizio di ospitalità non tradizionale nel territorio romagnolo. L’obiettivo è proporre un piccolo boutique-glamping in grado di offrire non solo ospitalità al viaggiatore, ma soprattutto un miglioramento del proprio stato fisico, mentale e spirituale attraverso pratiche mirate al benessere. Le tende, circondate da un giardino botanico, saranno la location giusta per ritrovare se stessi o per potersi ricaricare.
VERDE QUADRO - Liliana Graniero, 25 anni, Lacedonia (AV)
Liliana Graniero, ideatrice di Verde Quadro, ha portato a ReStartApp un innovativo progetto di elaborazione degli spazi verdi: utilizzando la carta come supporto per i semi, verranno proposti differenti prodotti per poter realizzare, in modo pratico e sostenibile, ogni tipo di spazio naturale, dai tappeti erbosi all'orto, dalle bordure ai giardini di aromatiche, abbattendo i costi di trasporto del materiale vegetale e riducendo drasticamente la quantità di plastica utilizzata normalmente nel settore.
ReStartApp ha aiutato Liliana a definire meglio l'idea alla base del suo progetto e a mirare a obiettivi concreti: “Da pochi progetti, molto grandi e molto personalizzati, sui quali puntavo inizialmente, sono arrivata invece all’idea di proporre piccoli moduli che possano adattarsi facilmente a tanti progetti differenti. Ci saranno dunque tre linee: una per l’orto, una per i tappeti erbosi e una per i fiori”.
Per chi vorrà cimentarsi nella creazione del proprio progetto, sarà inoltre disponibile una piattaforma di progettazione del verde, nella quale sarà possibile inserire i dati dell'area di interesse (dimensioni, ingombri, esposizione, posizione, clima) e procedere alla sua ideazione, scegliendo le specie da inserire e il loro posizionamento con il supporto dell'Intelligenza Artificiale. L'output del sistema non sarà semplicemente una proposta da consegnare all'impresa o al vivaista per la sua successiva realizzazione, bensì il proprio progetto stampato a dimensione reale su carta seminabile che conterrà, già disposte nel modo giusto, tutte le specie da seme. Una volta ricevuto il proprio progetto, sarà sufficiente posizionare i differenti fogli di carta seminabile nell'area di destinazione e aggiungere nei punti segnalati eventuali specie bulbose, arbustive o arboree, ottenendo alla fine esattamente il progetto realizzato online.
L'utilizzo della carta come supporto consentirà inoltre l'organizzazione delle specie vegetali per interventi paesaggistici su grande scala, permettendo la creazione di disegni, scritte, gradienti, pattern e trame nei prati attraverso l'utilizzo delle diverse fioriture come colori.
LUPO ROSSO - Alexander Kundrat, 33 anni, Neirone (GE)
A partire dal consolidato B&B di famiglia situato nella località di Ognio, in Val Fontanabuona, tra Genova e il Tigullio, Alexander Kundrat punta a realizzare l’agriturismo e centro didattico-ricreativo ecosostenibile Lupo Rosso.
L'idea prevede l'unione di tre parti integrate sinergicamente tra loro: integrazione dell’offerta alberghiera in un più ampio campeggio di qualità, con la costruzione di strutture adatte al glamping e tiny house; produzione agroalimentare focalizzata su prodotti di nicchia; esperienze ed eventi ricreativi e didattici, quali seminari per l'apprendimento della permacultura, corsi per lo sviluppo e il mantenimento dei terreni montani ad uso agricolo, trekking nella zona accompagnati da capre da soma (packgoat). Un approccio integrato che offre un alto grado di flessibilità di fronte alle incertezze dei mercati, con la speranza di espandere in futuro la produzione agricola.
“Il mio progetto iniziale aveva una forte parte legata all’agroalimentare, soprattutto in chiave di agricoltura rigenerativa, ma nel corso del campus ho capito che questa doveva aspettare e ho deciso di concentrarmi per adesso sulla ricettività in chiave ecosostenibile”, ha spiegato l'ideatore del progetto. Originario della Germania, Alexander ha inoltre scelto di concentrare la sua offerta proprio sul mercato tedesco, che sta sviluppando sempre più interesse per la zona dell’entroterra ligure.
BOLLAE - Greta Manfrin, 35 anni, San Giuliano Milanese (MI)
Con Bollae Greta Manfrin e il suo compagno progettano di avviare nel comune di Borgo Val di Taro (PR), sull’Appennino tosco-emiliano, un laboratorio che produca una linea di prodotti fermentati dedicati al mondo dell’alta cucina, utilizzando ingredienti locali e di stagione, soprattutto di origine spontanea.
Le competenze acquisite col Campus hanno permesso a Greta di definire meglio il settore di mercato a cui rivolgersi, evidenziando potenzialità e definendo i rischi: “Durante il campus ho capito che si tratta di un mercato estremamente di nicchia. Abbiamo dunque deciso di focalizzare le nostre forze sul segmento specifico dell’alta ristorazione”.
Grazie alle competenze e alle esperienze maturate dai due soci in ambito ricettivo, l’azienda prevede in futuro la possibilità di offrire percorsi di degustazione, escursioni sul campo per il riconoscimento di specie spontanee commestibili e lezioni di cucina, offrendo così un servizio completo, adatto sia ai professionisti del settore che agli appassionati.

I giovani imprenditori protagonisti di ReStartApp 2023
La formazione si è conclusa con la messa a punto dei business plan, che verranno ora esaminati dalla Commissione di Valutazione per stabilire a quali progetti assegnare i premi di startup, del valore complessivo di 60mila euro, e la consulenza di un anno post campus
Il valore della rete
Preziosa per supportare le iniziative imprenditoriali dei partecipanti al Campus è prima di tutto la collaborazione della rete di partner che ha affiancato Fondazione Edoardo Garrone nell’edizione 2023 di Progetto Appennino: un partenariato d’eccellenza, guidato da Fondazione Compagnia di San Paolo e composto da Ente Parco del Beigua, Comune di Sassello (SV), Comune di Campo Ligure (GE), Coopfond Spa, Legacoop Liguria e Fondazione De Mari, con un contributo di Fondazione Carige.
"Il sostegno alla nascita di nuove giovani imprese - attraverso l’alta formazione dell’incubatore ReStartApp - ma anche il consolidamento del tessuto imprenditoriale esistente - grazie ai percorsi di accelerazione Vitamine in Azienda e di creazione di rete Imprese in Rete - sono strumenti concreti ed efficaci al servizio di strategie di sviluppo locale. Noi siamo lieti, con questo progetto, di poter investire nell’imprenditorialità”, ha dichiarato Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.
Per i futuri imprenditori in Appennino affiancati da Fondazione Garrone il campus ReStartApp è così solo l’inizio di un percorso.
“I giovani imprenditori che escono dai nostri campus non sono mai soli: ci sono tanti soggetti, più o meno piccoli, pubblici o privati, disposti a scommettere sul ruolo che il loro lavoro può avere in un progetto di sviluppo comunitario territoriale decisamente più ampio”, ha spiegato Francesca Campora, direttore generale di Fondazione Edoardo Garrone. “Il loro lavoro – lo vediamo dalle esperienze dei campus precedenti - è inoltre sempre più attenzionato da grandi aziende che guardano agli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 e per cui i nostri ragazzi possono diventare motori di cambiamento, perché la transizione ecologica non è un fenomeno astratto, ma si realizza in scelte molto concrete, anche molto piccole, ma puntuali, vere, fatte sul territorio".

Francesca Campora, direttore generale di Fondazione Edoardo Garrone, e Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo
Cultura, turismo e settore agroalimentare, in qualità di protagonisti del rilancio dell’economia appenninica, sono in grado di favorire l'individuazione e l'avvio di ecosistemi territoriali in grado di generare opportunità di sviluppo e nuove imprese
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