Fondo per l'intrattenimento digitale. 4mln di euro per sostenere l’industria italiana dei videogiochi

 

fondo intrattenimento digitale

Foto di rodrigomullercwb da Pixabay

 

Il “First Playable Fund”, con una dotazione iniziale di 4 milioni di euro, è un Fondo istituito presso il Ministero dello sviluppo economico con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo dell’industria dell’intrattenimento digitale a livello nazionale attraverso la concessione di contributi a fondo perduto in favore di progetti che, attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione, intendono realizzare un prototipo di videogioco destinato alla distribuzione commerciale.

 

Il fondo si rivolge alle imprese con sede legale nello spazio economico europeo e residenza fiscale in Italia. Istituito dal Decreto Crescita, è promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico.

 

L'obiettivo è sostenere lo sviluppo dell’industria dell’intrattenimento digitale incentivando i progetti che, attraverso lo sviluppo delle fasi di concezione e pre-produzione, si prefiggono di realizzare un prototipo di videogioco destinato alla distribuzione commerciale.

 

Le agevolazioni consistono in un contributo a fondo perduto, che copre il 50% delle spese e dei costi ammissibili. Tra le spese finanziabili: prestazioni di lavoro, attrezzature tecniche e licenze di software. Le agevolazioni concedibili in base al regolamento de minimis, prevedono un aiuto massimo per ciascuna impresa unica che non superi i 200.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

 

Con il decreto direttoriale 21 maggio 2021 sono stati inoltre definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso al Fondo e di valutazione delle stesse, nonché le modalità di presentazione delle richieste di erogazione e i criteri per la determinazione e la rendicontazione delle spese ammissibili.

 

La domanda può essere presentata online dalle ore 12.00 del 30 giugno 2021. La valutazione avviene in base all’ordine cronologico giornaliero di presentazione.

 

 

Per maggiori informazioni:

Sito MISE

Sito Invitalia

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