Energia Inclusiva. Innovatori per affrontare la povertà energetica

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La povertà energetica rappresenta un’importante sfida per la società. Ha ripercussioni economiche e ambientali che richiedono un approccio trasversale per promuovere soluzioni innovative e sostenibili, per generare un impatto sociale ampio e nei tempi più brevi possibili.
Ecco perché la Fondazione Compagnia di San Paolo ha deciso di lanciare questo bando, nato dalla collaborazione con la Fondazione Snam, con il contributo tecnico dell’Incubatore del Politecnico di Torino I3P e il contributo scientifico di Ashoka Italia.
Il bando Energia Inclusiva promuove infatti un approccio alla povertà energetica che intende coinvolgere innovatori sociali per trovare soluzioni – anche con un potenziale imprenditoriale – capaci di generare un cambiamento ampio e diffuso a livello di sistema.
Questo bando sarà oggetto di un webinar di approfondimento, in programma giovedì 18 febbraio alle ore 11:15.

Il contesto
Si definisce povertà energetica quella situazione in cui una famiglia o un individuo non sono in grado di permettersi servizi energetici adeguati a garantire un tenore di vita dignitoso, come per esempio riscaldamento, raffrescamento e illuminazione. La causa può essere una combinazione di elementi quali il basso livello di reddito, la scarsa efficienza energetica delle abitazioni, elevati costi dell’energia e una bassa consapevolezza del fenomeno.
Sulla povertà energetica incidono dunque diversi fattori. Tra questi anche i mutamenti climatici, che influenzano la domanda di energia delle famiglie. Bisogna poi ricordare che il fenomeno può presentarsi in due forme: la povertà energetica conclamata, quando le famiglie non riescono a fare fronte alle spese energetiche, e la povertà nascosta, quando, pur riuscendo a pagare le bollette, le famiglie si trovano a dover optare per un’auto-riduzione del consumo.
Questo problema, secondo l’indicatore adottato dal Governo italiano nel 2017, affligge l’8,8% delle famiglie italiane.
Il consumo energetico non è però determinato soltanto dalle caratteristiche tecniche degli elettrodomestici e dalle prestazioni energetiche delle abitazioni, ma dipende anche dal modo in cui le persone consumano l’energia.
Per questo motivo, accanto ad azioni strutturali per l’efficientamento energetico degli edifici, è necessario promuovere anche azioni di behavioural change e di innovazione energetica, diffondendo informazioni sul risparmio energetico, buone pratiche e modelli di consumo più sostenibili.
L’intervento proposto
È per rispondere a questa sfida che le Missioni Accelerare l’Innovazione e Proteggere l’Ambiente dell’Obiettivo Pianeta hanno ideato il bando Energia Inclusiva.
Un bando che intende identificare, selezionare, sostenere e accompagnare soluzioni innovative e creative con potenzialità di scalare il proprio impatto, promosse da innovatori sociali su tutto il territorio nazionale per contrastare la povertà energetica. Iniziative volte a un cambiamento di paradigma nell’affrontare il fenomeno, coniugando innovazioni scalabili e sostenibili per l’ambiente.
Enti ammissibili
Sono ammessi alla partecipazione al bando enti – e non persone fisiche - così come indicati in dettaglio nel documento “Linee applicative del Regolamento per le Attività Istituzionali” della Fondazione Compagnia di San Paolo (disponibile sul sito della Fondazione al seguente link), ovvero:
• fondazioni, associazioni riconosciute o non riconosciute, comitati o enti affini ai sensi del Libro Primo del Codice Civile, comunque privi di scopo di lucro e di connotazioni partitiche o sindacali;
• enti del terzo settore come disciplinati dall’art. 4 del D.Lgs. 117/2017, come pure le cooperative operanti nel campo dello spettacolo, dell’informazione e del tempo Iibero;
• enti pubblici;
• enti religiosi di diversa natura giuridica, limitatamente alla realizzazione di iniziative connotate da particolare rilievo esclusivamente con riferimento ai settori rilevanti e con esclusione delle attività di carattere confessionale;
• imprese sociali;
• cooperative sociali come disciplinate dalla normativa tempo per tempo vigente.
Possono partecipare enti aventi almeno una sede operativa sul territorio nazionale e che siano giuridicamente costituiti al momento della candidatura.
Nella richiesta, gli enti proponenti devono documentare di possedere almeno un anno di esperienza nel settore della sostenibilità e della Povertà Energetica.
I progetti
I progetti potranno essere realizzati su tutto il territorio nazionale e dovranno riguardare uno o più dei seguenti ambiti:
• Formazione e sensibilizzazione
• Efficienza energetica
• Sistemi di misurazione
• Consulenza energetica
• Mappatura
• Behavioural change
• Nuovi modelli di finanziamento
• Skills e job development
• Collaborazione intersettoriale
Come partecipare
Saranno selezionati 15 finalisti che beneficeranno di un percorso individuale di accompagnamento personalizzato e specializzato, curato da I3P, e che si avvarrà delle competenze aziendali di Snam e di altri soggetti, con l’obiettivo di realizzare una strategia di sviluppo per ampliare l’impatto del progetto.
Al termine del percorso di accompagnamento, saranno selezionati tra i finalisti i vincitori (massimo 5 progetti) che riceveranno un contributo economico (da 10.000 € a 50.000 €) a sostegno del proprio progetto, oltre al valore dell’accompagnamento specializzato.
Le candidature possono essere presentate dal 3 febbraio al 18 marzo 2021 sul sito dedicato
Per maggiori informazioni:
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