Contrasto alla povertà educativa. 20 mln di euro a favore del Terzo Settore

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Per il contrasto alla povertà educativa è stata avviata una procedura di selezione di proposte per la concessione di contributi, a valere sulle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione, per la realizzazione di progetti di interventi socio-educativi a favore di minori compresi nelle fasce d’età 0-6 anni, 5-14 anni e 11-17 anni di durata compresa tra i 24 e i 48 mesi.
I progetti proposti dovranno essere attuati in luoghi circoscritti delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) o delle regioni Lombardia e Veneto, caratterizzati da disagio socio-economico e difficoltà nell’accesso, adeguata fruizione o permanenza in percorsi educativi di minori, per motivi di contesto sociale, familiare e fragilità individuale.
Le proposte dovranno essere formulate da partnership costituite e coordinate da Enti del Terzo Settore (ETS), anche insieme ad altri ETS e soggetti pubblici, che abbiano capacità e esperienza in tale ambito di intervento sociale e radicati nella comunità di riferimento in cui gli interventi si realizzeranno.
Le risorse destinate al finanziamento dei progetti da selezionare ammontano a 16 milioni di euro per le regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) e a 4 milioni di euro per le regioni Lombardia e Veneto.
Il contributo che può essere richiesto per ciascuna proposta progettuale dovrà essere compreso fra i 250.000 e i 500.000 euro e non potrà essere superiore al 95% del costo complessivo ammissibile del progetto. Almeno il 5% del costo complessivo ammissibile del progetto sarà a carico dei soggetti della partnership.
I progetti devono essere presentati da partnership costituite, a pena di esclusione, da un minimo di tre soggetti che assumeranno un ruolo attivo nella ideazione e realizzazione delle operazioni.
Gli interventi saranno diversificati in base alle fasce di età dei destinatari:
• Interventi rivolti a bambini di età compresa tra 0-6 anni, e alle relative famiglie, con l’obiettivo di ampliare e potenziare i servizi educativi e di cura; migliorare la qualità, l’accesso, la fruibilità, l’integrazione e l’innovazione dei servizi esistenti e rafforzare l’acquisizione di competenze fondamentali per il benessere dei bambini e delle loro famiglie.
• Interventi rivolti alla fascia di età 5-14 anni, con l’obiettivo di promuovere il benessere e la crescita armonica di minori, garantendo efficaci opportunità educative e prevenendo precocemente varie forme di disagio (dalla dispersione e abbandono scolastico, al bullismo e altri fenomeni di disagio giovanile)
• Interventi rivolti alla fascia di età compresa tra 11-17 anni, con l’obiettivo di contrastare l’abbandono e prevenire il fenomeno della dispersione scolastica, promuovendo, da un lato, percorsi formativi individualizzati, complementari a quelli tradizionali, dall’altro coinvolgendo anche i gruppi classe di riferimento e prevedendo azioni congiunte “dentro e fuori la scuola” che favoriscano il riavvicinamento di quelli che hanno abbandonato gli studi o che presentano forti rischi di dispersione.
La durata degli interventi non dovrà essere inferiore ai 24 mesi; il termine ultimo per la realizzazione delle attività progettuali non potrà superare i 48 mesi.
La domanda di ammissione al finanziamento dovrà essere redatta compilando correttamente ed integralmente la modulistica presente sul portale a partire dalle ore 12 del 12 novembre 2020 e fino al giorno 1 febbraio 2021 alle ore 12.
Per maggiori informazioni:
Regioni Lombardia e Veneto – Modulistica
Regioni del Mezzogiorno- Modulistica
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