Rigenerazione urbana e cultura: il bando di Fondazione Cariplo per trasformare spazi in disuso
- data di chiusura del bando: 22-05-2025
- stato del bando: Chiuso
- Soggetto beneficiario: Imprese, Terzo settore, Ente pubblico
Fondazione Cariplo, con oltre vent’anni di esperienza nella valorizzazione del patrimonio storico-architettonico, ha maturato una profonda consapevolezza sull’importanza della rigenerazione urbana. Edifici inutilizzati e aree degradate non sono solo un problema estetico, ma rappresentano un rischio sociale e un'occasione sprecata per le comunità. Questi luoghi possono tornare a vivere e diventare motore di sviluppo culturale e sociale.
Il bando "Luoghi da rigenerare" promosso da Fondazione Cariplo, è un'opportunità concreta per trasformare il degrado in un nuovo centro pulsante di creatività e partecipazione. Con un budget complessivo di 5 milioni di euro, questa iniziativa è rivolta a enti pubblici, enti ecclesiastico-religiosi e organizzazioni private non profit, che possono accedere a un finanziamento massimo di trecentocinquantamila euro, coprendo fino al settanta per cento dei costi totali del progetto.
Attraverso questo bando, la Fondazione vuole incentivare interventi che non si limitino a un recupero strutturale, ma che restituiscano questi spazi alla cittadinanza, trasformandoli in centri di aggregazione e creatività
I progetti selezionati dovranno dimostrare una reale capacità di riattivazione culturale degli edifici e delle aree circostanti, garantendone un'apertura continuativa al pubblico e prevedendo nuove funzioni d’uso a carattere culturale e artistico. Sarà fondamentale che gli interventi siano inseriti in strategie più ampie di valorizzazione del territorio, con un approccio che integri aspetti artistici, sociali ed economici. La qualità della progettazione, la sostenibilità economica a lungo termine e il coinvolgimento attivo della comunità locale saranno criteri chiave nella selezione.
Per poter accedere al finanziamento, i progetti dovranno essere presentati da partenariati composti da almeno due soggetti, di cui uno con comprovata esperienza nella gestione di attività culturali. Inoltre, la partecipazione degli enti proprietari o affidatari degli edifici sarà obbligatoria, per garantire un impegno concreto nella gestione e valorizzazione degli spazi rigenerati. Le organizzazioni non profit potranno assumere il ruolo di capofila solo se in possesso di un’esperienza documentata di almeno due anni nel settore culturale e artistico.
La durata dei progetti potrà variare da un minimo di dodici a un massimo di trentasei mesi, con avvio successivo alla chiusura del bando. Gli interventi dovranno essere realizzati nel territorio della Lombardia e nelle province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola.
Il contributo richiesto non potrà superare i 350 mila euro e dovrà essere proporzionato alle capacità economico-finanziarie e all’esperienza del proponente. È richiesto che almeno il 25% delle spese sia destinato all’avvio e alla gestione delle nuove funzioni d’uso.
Saranno favoriti i progetti che propongano soluzioni innovative e di alto valore artistico e culturale, con particolare attenzione alle iniziative che prevedano interventi nelle aree esterne attraverso installazioni artistiche, design urbano e soluzioni verdi. I progetti dovranno inoltre prevedere un solido piano di monitoraggio per valutare i risultati ottenuti, misurando l’effettiva fruizione degli spazi, il livello di partecipazione della comunità e la capacità di generare nuove opportunità di sviluppo economico e occupazionale.
Non saranno ammessi al finanziamento progetti che prevedano l’acquisto di immobili o aree, interventi su edifici non in stato di disuso o semplici operazioni di manutenzione ordinaria. Sono esclusi anche gli interventi finalizzati alla creazione di sedi di uffici pubblici.
Le candidature dovranno essere presentate entro le ore 17:00 del 22 maggio 2025, seguendo le istruzioni fornite nella "Guida alla presentazione dei progetti su bandi"
Per maggiori informazioni:
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