Rigenerare il territorio biellese attraverso il recupero di beni storico-artistici. Il bando Arte+

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Palazzo Gromo Losa. Fonte foto Fondazione Cassa di Risparmio di Biella 

 

Si è aperto l’11 settembre la nuova edizione del bando “Arte+” che sostiene il restauro e il recupero di beni sottoposti a tutela nonché di comprovato pregio e valore artistico e architettonico presenti sul territorio biellese. Un bando sempre molto atteso degli enti del territorio e che negli anni ha permesso il recupero di importanti monumenti il cui valore storico - artistico riguarda tutta la comunità; sono infatti oggetto del bando solo i beni sottoposti a tutela ai sensi del DLgs 22/01/2004 n.42 - "Codice dei Beni culturali e del Paesaggio", per i quali siano stati predisposti progetti definitivi/esecutivi (autorizzati dalle competenti Soprintendenze da non oltre 5 anni) che non siano stati cantierati prima del 1° gennaio 2022.

 

Attivato nell’ambito del settore “Area Arte e Cultura” il bando si chiuderà il 3 novembre alle ore 16 e come sempre potranno accedervi enti pubblici, enti religiosi/ecclesiastici, associazioni, fondazioni ed altri enti senza scopo di lucro che dispongono del bene oggetto d'intervento in qualità di proprietari o di delegati autorizzati dall'ente proprietario e possedere i requisiti previsti per formalizzare una richiesta di contributo alla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella definiti nel Regolamento dell’attività erogativa. Sono comunque escluse le persone fisiche sia nella veste di proprietari dei beni oggetto del bando sia in qualità di soggetti proponenti i progetti.
I beni dovranno essere collocati all’interno della provincia di Biella e/o della Diocesi di Biella.

 

 

“Il bando Arte+ ha un particolare significato per la comunità biellese in quanto non solo permette il restauro e la rifunzionalizzazione di beni di grande valore, ma contribuisce a favorirne la fruizione rendendoli attrattivi per il pubblico e inserendoli in specifici programmi di promozione turistica” spiega il Presidente Michele Colombo

 

 

Il bando inoltre fa riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite in particolare l’Obiettivo 11 “Città e comunità sostenibili”.
Le richieste, che saranno valutate dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione previa valutazione tecnica di ammissibilità da parte degli uffici dell’Ente, avranno tra i criteri di assegnazione di punteggio la coerenza del progetto proposto e il livello di urgenza dell'intervento in relazione allo stato di conservazione/compromissione del bene, la solidità dell’iniziativa con la presenza di un cofinanziamento pari almeno al 30% del costo totale del progetto e la rilevanza dell’intervento per il territorio di riferimento.

Per la presentazione delle domande è necessario collegarsi al servizio di compilazione on line disponibile sul sito della Fondazione e compilare l’apposito modulo “Arte+” inserendo gli allegati richiesti.

 

 

Ogni ente proponente ha la facoltà di presentare una sola richiesta all'interno del bando “Arte+” e il contributo massimo erogabile non potrà essere superiore a 30 mila euro

 

 

La Fondazione ha istituito un servizio di assistenza al quale ci si può rivolgere per questioni tecniche riguardanti le problematiche di accesso e di compilazione relative alla richiesta. Per informazioni generali sul contenuto e le linee guida per la presentazione delle domande è possibile consultare il sito internet della Fondazione o contattare direttamente gli uffici via mail all'indirizzo contributi(@)fondazionecrbiella.it ponendo come oggetto della mail “Arte+”.

 

 

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