Arte e cultura per attivare progetti condivisi di rigenerazione urbana. Il bando Creative Living Lab

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La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura lancia la quinta edizione di Creative Living Lab, iniziativa nata nel 2018 per sostenere progetti condivisi e partecipati di rigenerazione urbana, attraverso attività culturali e creative in tutti quei territori marginali italiani che vivono una realtà di fragilità sociale, economica e ambientale.
L’avviso pubblico, per il quale la Direzione Generale Creatività Contemporanea stanzia oltre 1 milione e 200 mila euro, si articola anche quest’anno in due specifiche azioni: l’Azione 1 per il Sostegno, alla quale sono destinati 800 mila euro, mira al finanziamento di progetti in luoghi rigenerati, cioè oggetto di precedenti interventi di rigenerazione urbana, in cui si sviluppano processi di innovazione sociale e si sperimentano nuove logiche di collaborazione con le comunità locali; l’Azione 2 per la Promozione, alla quale sono destinati 476.235 euro è volta alla promozione di progetti in luoghi da rigenerare, cioè volti a trasformare le aree urbane residuali e gli spazi in disuso, in luoghi accessibili e fruibili, di scambio e apprendimento, attraverso la realizzazione di processi collaborativi, di innovazione sociale e a basso impatto ambientale.
Così il Direttore Generale Creatività Contemporanea Onofrio Cutaia: “Per attivare progetti validi di rigenerazione urbana è necessario conoscere bene il territorio, comprendere le esigenze della cittadinanza che vi abita, innescare una rete virtuosa tra i soggetti pubblici e privati che vi operano, avere chiari i concetti di sostenibilità e di valorizzazione. Significa inoltre intrecciare il passato con il futuro, avere uno sguardo aperto e una visione creativa e interdisciplinare. È per questo che la Direzione Generale scommette ancora una volta sul progetto Creative Living Lab, che nelle precedenti quattro edizioni ha dato tanti importanti riscontri, su tutto il territorio nazionale”.
Creative Living Lab è rivolto a soggetti pubblici e privati senza scopo di lucro, dedicati alla cultura e alla creatività contemporanea e radicati nei territori marginali, quali ad esempio: enti pubblici, fondazioni, associazioni culturali, enti del Terzo settore senza scopo di lucro, università, centri di ricerca non profit, imprese sociali e di comunità non profit

I soggetti proponenti di entrambe le azioni di intervento, che potranno concorrere singolarmente o in partenariato, dovranno presentare progetti finalizzati alla creazione di azioni partecipate e che coinvolgano stakeholder attivi sul territorio, esperti nel settore specifico della rigenerazione urbana, mediatori culturali e professionisti del settore quali, ad esempio: architetti, paesaggisti, designer, artisti, registi, film-maker, fotografi, musicisti, performer, scrittori, storici dell’arte, geografi, videomaker, psicologi, sociologi, antropologi, ecc.
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