Occupazione femminile e giovanile, contrasto alle fake news e digitalizzazione. Tre bandi dedicati all’editoria

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Sono stati pubblicati 3 bandi per l’assegnazione di finanziamenti, a valere sulle risorse del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione, per progetti editoriali. Ecco quali:
Incentivare l’occupabilità e l’autoimprenditorialità delle donne e il contrasto a stili di comportamento lesivi dell’identità femminile
Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria pubblica il bando per la realizzazione di progetti editoriali finalizzati ad incentivare l’occupabilità e autoimprenditorialità delle donne, a rimuovere stili di comportamento discriminatori e lesivi dell’identità femminile nonché a promuovere la parità di genere.
Possono partecipare al bando le imprese editoriali, identificate con i codici ATECO 2007 58.13 e 58.14, che abbiano almeno una figura femminile assunta alle proprie dipendenze e un fatturato medio annuo, nell’ultimo triennio, non superiore a 250.000 euro, nonché le associazioni di promozione sociale, le organizzazioni di volontariato, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale e gli enti del terzo settore.
Le risorse economiche destinate al finanziamento sono assegnate a valere sul Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione ed ammontano complessivamente ad euro 500.000. Ai primi due progetti risultati vincitori in graduatoria sarà attribuito un contributo fino ad un massimo di euro 200.000 ciascuno, a fronte delle spese sostenute e debitamente documentate per la realizzazione del progetto; la somma residua sarà attribuita al progetto collocatosi nella posizione migliore dopo quelli finanziati.
Le domande, corredate da tutta la documentazione richiesta, devono essere presentate entro il termine di scadenza del 30 settembre 2022
Incrementare i processi di innovazione e conversione alla multimedialità e alla digitalizzazione, anche attraverso il ricambio generazionale degli addetti e la promozione di nuove professionalità
Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria pubblica il bando per la realizzazione di progetti editoriali finalizzati ad incrementare i processi di innovazione e conversione alla multimedialità e alla digitalizzazione, anche attraverso il ricambio generazionale degli addetti e la promozione di nuove professionalità.
Possono partecipare al bando le imprese editoriali, identificate con i codici ATECO 2007 58.13 e 58.14, che abbiano almeno cinque dipendenti e un fatturato medio annuo, nell’ultimo triennio, non superiore a 500.000 euro.
Le risorse economiche destinate al finanziamento sono assegnate a valere sul Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione ed ammontano complessivamente ad euro 500.000. Ai primi due progetti risultati vincitori in graduatoria sarà attribuito un contributo fino ad un massimo di euro 200.000 ciascuno, a fronte delle spese sostenute e debitamente documentate per la realizzazione del progetto; la somma residua sarà attribuita al progetto collocatosi nella posizione migliore dopo quelli finanziati.
Le domande, corredate da tutta la documentazione richiesta, devono essere presentate entro il termine di scadenza del 30 settembre 2022
Contrastare il fenomeno delle fake news con particolare riguardo al settore della salute
Il Dipartimento per l’informazione e l’editoria pubblica il bando per la realizzazione di progetti editoriali finalizzati a contrastare il fenomeno delle fake news con particolare riguardo al settore della salute.
Possono partecipare al bando le imprese editoriali, identificate con i codici ATECO 2007 58.13 e 58.14, che abbiano un fatturato medio annuo, nell’ultimo triennio, non superiore a 250.000 euro, nonché le associazioni, fondazioni, imprese sociali, enti ed istituzioni di diritto privato senza fini di lucro impegnati in attività di promozione dell’educazione, dell’inclusione sociale e della salute.
Le risorse economiche destinate al finanziamento sono assegnate a valere sul Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione ed ammontano complessivamente ad euro 500.000. Ai primi due progetti risultati vincitori in graduatoria sarà attribuito un contributo fino ad un massimo di euro 200.000 ciascuno, a fronte delle spese sostenute e debitamente documentate per la realizzazione del progetto; la somma residua sarà attribuita al progetto collocatosi nella posizione migliore dopo quelli finanziati.
Le domande, corredate da tutta la documentazione richiesta, devono essere presentate entro il termine di scadenza del 30 settembre 2022
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