Progettare il futuro. La scuola come laboratorio di innovazione - Daniele Manni

 

“Ragazzi, cosa ci inventiamo?”, questa la domanda che Daniele Manni, all'inizio di ogni nuovo anno di scuola, pone ai suoi giovani studenti.

Daniele Manni, un passato da imprenditore ed un presente da docente, da 20 anni incoraggia e accompagna tutti i suoi alunni, a partire dalle prime classi, nella creazione e nella conduzione di micro attività imprenditoriali innovative, reali e concretamente lanciabili sul mercato, con un particolare occhio di riguardo verso la progettazione di nuove startup a vocazione sociale. Dalle sue aule sono usciti esempi di successo come MaBasta di Mirko Cazzato, inserito tra i 100 under 30 di Forbes e selezionato per il Premio alle 100 eccellenze italiane della Camera dei deputati, e Deghi SpA di Alberto Paglialunga, azienda leader nel settore della vendita online di arredamento che oggi dà lavoro a 400 giovani del territorio di Lecce.

Un percorso scolastico sperimentale unico in Italia, che ascolta e pone al centro gli studenti e i loro sogni, vocazioni ed attitudini, sempre e per davvero. Un'autentica iniezione di futuro per i giovanissimi, che oggi più che mai hanno bisogno di sentirsi protagonisti attivi nella creazione di società più eque, più sostenibili e più inclusive.

 

Chi è Daniele Manni? Docente di informatica da oltre 30 anni presso l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Galilei-Costa” di Lecce, oggi destina il 70% delle sue ore di lezione alla pratica di materie non convenzionali quali il debate, la creatività, il changemaking, la comunicazione e l’applicazione di nuove tecniche didattiche come lo storytelling, la classe capovolta e l’apprendimento cooperativo, che aiutano gli studenti a sviluppare una forma mentis imprenditoriale e che li arricchiscono di soft skills essenziali. Le micro imprese ideate nelle sue classi spaziano dalla tecnologia all’ecosostenibilità, dalla promozione del territorio all’impegno sociale, e hanno ottenuto molti premi e riconoscimenti, in Italia e all'estero.
Dal 2020 applica e diffonde l’originale “Scuola studente-centrica”. La sua particolare tecnica didattica gli è valsa la candidatura nel 2015 al “Global Teacher Prize”, il “premio Nobel” per l’insegnamento, ed il 3° posto nel 2020 agli “Innovation and Entrepreneurship Teaching Excellence Awards” di Londra. Vincitore del “Global Teacher Award 2020”. Nel 2023 è stato il primo docente italiano a ottenere il prestigioso “GESS Education Award”. Nel 2024 la rivista americana CIOLook gli ha dedicato la copertina e l’ha nominato tra “The 10 Most Visionary Leaders Transforming Education”.

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