Colmare i vuoti urbani, a Milano in zona Porta Genova nasce un polo culturale, ricreativo e sociale
Un centro culturale, uno spazio urbano, una zona per eventi e il primo Riders Hub in Italia: ecco le nuove destinazioni d’uso dell’ex scalo di Porta Genova previste dal masterplan sviluppato da Lombardini22 e che restituisce ai cittadini uno spazio altrimenti destinato all’abbandono e al degrado. L’intera area, che si estende dal piazzale dell’ex magazzino merci fino al fondo corsa, è stata oggetto di una convenzione ad usi temporanei tra il Comune di Milano e FS Sistemi Urbani. L’Associazione Scalo Porta Genova ha vinto il bando prendendo in gestione le zone e, in collaborazione con Lombardini22, ha sviluppato il progetto di massima per la riqualificazione e la destinazione temporanea.
I lavori sono stati guidati da una visione a lungo termine, che, in attesa della riassegnazione ultima, mira a mantenere in vita l’area attraverso interventi non invasivi. L’obiettivo è quello di generare spazi versatili e connessi con il tessuto urbano. A due passi da location d’eccezione e culturalmente vive, la riqualificazione dell’ex scalo ferroviario ambisce a trasformare un vuoto urbano in un landmark distintivo che rifletta lo spirito di un quartiere in continuo fermento.
Dell’intero masterplan si vedono già i primi risultati. All’interno dell’ex magazzino merci, bene vincolato dal Ministero, sono stati da poco ultimati i lavori per il Social Hub, progettato dallo Studio d’architettura Simone Menasse e portato a termine grazie anche al supporto dello Studio Ivan Mirizzi Architetto, che ha seguito le relazioni con la Soprintendenza. Un ambiente interamente ristrutturato, in cui lo stile moderno valorizza le antiche travi in legno e le aperture originali. Il Social Hub dispone inoltre di una piazza esterna, trasformata un’oasi cittadina di 2.000mq, ricca di verde e completa di arredi relax. Vivibile dalla mattina alla sera e in tutte le stagioni dell’anno, questo spazio polifunzionale oltre a offrire servizi di ristorazione – con bar e ristorante – è pensato come luogo di coworking e perfetto per accogliere workshop, mostre, presentazione di libri, ma anche eventi di moda, artistici e musicali.
Il masterplan ambisce a estendere la stessa vocazione polifunzionale, ricreativa e culturale anche al fondo corsa e allo spazio urbano collocato accanto al Social Hub, lungo il corso del Naviglio Grande e all’interno delle mura vincolate. Un piazzale semipermeabile, aperto alla città, ma riparato, perfetto per lo sport e le attività ricreative di grandi e piccoli.
Parte integrante del progetto, è anche un’area all’interno del Metropark, il parcheggio della stazione di Porta Genova: qui, a ottobre inizieranno i lavori per il primo Riders Hub italiano che offrirà riparo e servizi a tutti i corrieri che si spostano in bicicletta. Il locale, a cui si accederà da via Valenza, disporrà di servizi igienici e una zona lounge con un punto ristoro automatizzato, prese per caricare i telefoni e attrezzi per la manutenzione dei propri veicoli. All’esterno verrà poi creata una piccola piazza semicoperta che permetterà di parcheggiare le biciclette e ripararle in caso di maltempo.
Così, nel cuore della zona Navigli di Milano, questo progetto di rigenerazione urbana restituisce uno spazio interamente dedicato al tempo libero di qualità e al benessere a 360°. Come hanno dichiarato i gestori dell’area, “Crediamo nella connessione tra persone e territorio, nella comunità attiva, nella creatività, nella condivisione del sapere e delle idee, nella capacità di generare e di rigenerarsi. Crediamo nel benessere sociale”.
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