Lavoro e inclusione 2025, il bando di Fondazione Cariverona che unisce territori, imprese e Terzo Settore
- data di chiusura del bando: 15-10-2025
- stato del bando: Chiuso
- Soggetto beneficiario: Imprese, Terzo settore, Ente pubblico
La Fondazione Cariverona ha lanciato il bando “Lavoro e Inclusione 2025”, un’iniziativa pensata per contrastare le disuguaglianze nel mercato del lavoro e promuovere la partecipazione attiva di soggetti fragili e vulnerabili alla vita economica e sociale del territorio.
Il bando si inserisce nel quadro dell’Obiettivo Strategico 3 del Documento Programmatico Annuale 2025 della Fondazione, che mira a costruire comunità inclusive e coese attraverso l’innovazione sociale e il miglioramento della qualità della vita.
La proposta della Fondazione nasce dalla consapevolezza che il lavoro rappresenti uno dei principali strumenti di inclusione sociale. Tuttavia, in Italia permangono forti squilibri: disoccupazione giovanile, disuguaglianze di genere, esclusione delle persone con disabilità e fragilità strutturali che colpiscono migranti e soggetti con svantaggi multipli. Il bando vuole quindi supportare ecosistemi territoriali capaci di offrire risposte concrete a queste criticità, favorendo alleanze tra pubblico, privato, terzo settore e cittadinanza attiva.
Possono candidarsi al bando reti di partenariato composte da enti senza scopo di lucro, enti pubblici, imprese, servizi per l’impiego e enti di formazione operanti nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova. I progetti dovranno essere presentati da un ente capofila, che avrà il ruolo di referente unico verso la Fondazione e dovrà dimostrare esperienza nel coordinamento di reti complesse e nella realizzazione di percorsi di inclusione lavorativa. Ogni rete dovrà essere funzionale e complementare rispetto agli obiettivi del progetto e coinvolgere attivamente i beneficiari e la comunità locale.
I progetti si dovranno rivolgere a persone in condizione di svantaggio, distinguendo tra coloro che sono più vicini al mondo del lavoro – ad esempio disoccupati con competenze attivabili – e persone più lontane – che vivono forme di esclusione sociale multidimensionale. Per ciascun gruppo, i progetti dovranno prevedere percorsi differenziati e su misura, capaci di accompagnare i beneficiari verso una reale autonomia economica e professionale.
Le proposte dovranno puntare sulla qualità progettuale, l’integrazione tra servizi, la centralità della persona e la costruzione di reti territoriali solide. Tra le attività richieste: governance partecipativa, orientamento e formazione, coinvolgimento delle imprese, sviluppo di competenze tra gli attori locali, e supervisione valutativa da parte di un soggetto esterno. Particolare attenzione sarà riservata alla capacità di innovazione, alla replicabilità dei modelli proposti e alla sostenibilità nel medio-lungo periodo.
La dotazione economica complessiva del bando è pari a 4 milioni di euro. I progetti potranno richiedere un contributo compreso tra 200.000 e 400.000 euro, a fronte di un cofinanziamento minimo del 20% del costo totale.
I progetti selezionati saranno resi noti entro gennaio 2026. Le attività dovranno iniziare entro maggio 2026 e concludersi entro giugno 2028. Nel corso del biennio, i soggetti coinvolti parteciperanno agli Impact Lab, momenti di confronto e apprendimento tra pari volti a migliorare la qualità degli interventi e consolidare le reti territoriali. La Fondazione accompagnerà inoltre i beneficiari con attività di monitoraggio e valutazione, per garantire la massima efficacia e trasparenza degli interventi.
Le candidature andranno presentate esclusivamente on-line entro e non oltre le ore 13.00 del 15 ottobre 2025
Per maggiori informazioni:
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