Lecce: un parternariato speciale pubblico-privato per la valorizzazione del Castello Carlo V
- data di chiusura del bando: 24-03-2025
- stato del bando: Chiuso
- Soggetto beneficiario: Terzo settore
Presso il Castello Carlo V di Lecce, la Direzione generale Musei, rappresentata dal dott. Roberto Vannata, Dirigente del Servizio II “Sistema Museale Nazionale e valorizzazione del patrimonio culturale”, ha presentato il nuovo Avviso Pubblico finalizzato all’attivazione del partenariato speciale pubblico-privato per la valorizzazione del Castello e destinato ad incoraggiare la partecipazione attiva del Terzo Settore e il coinvolgimento della comunità e dei soggetti interessati allo sviluppo sociale, economico e culturale del territorio.
L’iniziativa, che discende dal Protocollo d’intesa sottoscritto dalla Direzione generale Musei del Ministero della cultura e da Fondazione con il Sud, finalizzato all’avvio di processi partenariali con Enti del Terzo Settore nelle regioni meridionali, mira a potenziare la valorizzazione del Castello Carlo V di Lecce, importante attrattore cittadino e simbolo identitario, inserito fra i beni afferenti alla Direzione regionale Musei nazionali della Puglia.
Il progetto ha l’obiettivo di potenziare la fruizione del sito e la qualità della visita, grazie al contributo di Fondazione con il Sud e con la collaborazione del Comune di Lecce, imprimendo una importante accelerazione verso la sostenibilità economica, l’inclusione sociale e per la massima efficienza operativa, attraverso la forma di gestione del partenariato speciale pubblico-privato, quale modello innovativo di amministrazione condivisa
“Con il partenariato speciale pubblico privato, strumento innovativo di gestione del patrimonio culturale – commenta Roberto Vannata – si intende avviare un percorso di valorizzazione del Castello Carlo V di Lecce, condiviso con il Terzo Settore e con il sostegno di Fondazione con il Sud. Il progetto, finalizzato all’ampliamento della fruizione attraverso la creazione di nuovi servizi ed esperienze di visita più qualificate, connette la cultura con il contesto socio-economico per una maggiore sostenibilità e ottimizzazione dell’operatività. La collaborazione pubblico-privato nel settore museale diventa allora strategica per promuovere processi di sviluppo territoriale, di rafforzamento del sistema produttivo locale, di inclusione sociale, di promozione della creatività, partendo dal valore comune attribuito al patrimonio culturale da preservare e trasmettere”.
“Il Castello Carlo V – spiega il Delegato alla Direzione regionale Musei nazionali Puglia, arch. Francesco Longobardi – si appresta a vivere una nuova fase della sua storia, grazie a nuove forme di collaborazione, per implementare e diversificare l’offerta culturale e offrire occasioni di partecipazione alle più valide espressioni del tessuto economico e associativo del territorio. Per questa speciale opportunità di valorizzazione ringrazio la Direzione Generale Musei e la Fondazione Con il Sud, che hanno condiviso l’impegno per portare a termine questo progetto, e tutti quelli che hanno lavorato alla sua definizione, che è stata complessa e, per certi versi, inedita in quanto sperimentale nel circuito nazionale degli accordi di partenariato speciale. Ringrazio il Comune di Lecce e, in particolare, il Sindaco, che fin da subito ha garantito la piena collaborazione e con cui si è avviato un proficuo dialogo per la promozione dei luoghi della cultura”.
“La collaborazione con la Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura –dichiara Stefano Consiglio, presidente della Fondazione Con il Sud – è parte di un accordo quadro di collaborazione che intravede nel partenariato pubblico-privato un importante strumento di cambiamento al Sud, basato sulla partecipazione delle comunità locali, tramite il Terzo settore, ai processi di sviluppo locale. In questo percorso, la cultura è il principale contesto per la trasformazione del territorio e una fenomenale leva per rafforzare la coesione sociale. La Fondazione incentiverà la partecipazione di proposte di rete, provenienti da partenariati promossi da organizzazioni di Terzo settore meridionale, mettendo a disposizione fino a 500 mila euro di risorse private per la fase di start-up della valorizzazione, naturalmente se una proposta di questo tipo sarà ritenuta valida e meritevole. Vogliamo accompagnare la sperimentazione di un nuovo modello di valorizzazione basato sulla co-gestione pubblico-privato sociale degli spazi del Castello, consapevoli che un bene comune valorizzato in ottica comunitaria, con la collaborazione del MIC, del Comune e delle altre istituzioni, rappresenta un’opportunità concreta di sviluppo locale”.
“Il Comune di Lecce – dichiara la sindaca, Adriana Poli Bortone – sarà molto attento nella valutazione dei soggetti che concorreranno alla valorizzazione del castello Carlo V, affinché il monumento possa essere fruito ed apprezzato nella maniera giusta e all’interno del programma di sviluppo culturale dell’amministrazione comunale. La gestione del castello Carlo V ha un ruolo centrale per la crescita culturale e turistica della città e il partenariato speciale pubblico-privato può costituire l’occasione per un rilancio anche dal punto di vista economico, a beneficio non solo del capoluogo ma dell’intera provincia”.

Un momento della presentazione. Fonte Fondazione Con il SUD
L'avviso pubblico in breve
L’avviso pubblico è finalizzato a individuare enti del Terzo Settore per la valorizzazione del Castello Carlo V di Lecce attraverso un Partenariato Speciale Pubblico-Privato. L’iniziativa, promossa dalla Direzione Regionale Musei Nazionali Puglia in collaborazione con la Fondazione Con il Sud, mira a migliorare la fruizione del Castello e a sviluppare attività culturali e sociali capaci di generare un impatto positivo sul territorio.
Il partenariato, della durata di sei anni rinnovabili, prevede il coinvolgimento attivo degli enti selezionati nella gestione e promozione del Castello. L’obiettivo è incrementare l’accessibilità e la fruizione del luogo, garantendo nel contempo la sostenibilità economica e il perseguimento di finalità di inclusione sociale. Tra le attività principali rientrano la gestione e l'apertura al pubblico del Castello, l’accompagnamento dei visitatori, l’organizzazione di attività educative e laboratoriali, nonché l’allestimento e la gestione di spazi dedicati come una caffetteria e un punto di accoglienza. Ulteriori iniziative culturali, come manifestazioni ed eventi, saranno sviluppate in sinergia con la comunità locale, coinvolgendo anche scuole e istituzioni.
Gli enti candidati devono essere iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) o, in alternativa, all’Anagrafe delle Onlus. Devono essere costituiti da almeno due anni e avere un’esperienza triennale nella gestione di attività culturali.
Un elemento distintivo di questo avviso è il contributo finanziario offerto dalla Fondazione Con il Sud, che potrà coprire fino a 500.000 euro per la migliore proposta progettuale. Per accedere a tale contributo, il partenariato deve includere almeno tre enti del Terzo Settore con sede nelle regioni del Sud Italia. Inoltre, i soggetti beneficiari dovranno garantire un co-finanziamento pari almeno al 10% del costo complessivo del progetto.
Le proposte progettuali verranno valutate da una commissione composta da rappresentanti della Direzione Regionale Musei e della Fondazione Con il Sud. I criteri di selezione comprendono la coerenza e la qualità della proposta, le esperienze e capacità dei proponenti, l’impatto sociale atteso, l’efficacia e la sostenibilità economico-finanziaria, nonché la capacità di costruire collaborazioni con soggetti pubblici o privati.
La gestione del partenariato sarà monitorata da un Tavolo Tecnico che coordinerà le attività, approverà i piani esecutivi e valuterà l’impatto del progetto.
Le proposte devono essere inviate esclusivamente online tramite la piattaforma Chairos entro le ore 13 del 24 marzo 2025
Per maggiori informazioni:
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