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A Milano la natura si scopre giocando

 ingresso

 

Prosegue fino al 6 gennaio 2020 “Natura. Giocare e scoprire la natura con occhi nuovi”, la mostra-gioco di MUBA - Museo dei Bambini Milano, centro per lo sviluppo e la diffusione di progetti culturali dedicati all’infanzia, che da sempre persegue l’intento di promuovere nei bambini uno sguardo aperto sul mondo attraverso un costante lavoro di ricerca e qualità.

 

Il progetto nasce con l’obiettivo di ampliare le capacità di osservazione dei bambini, fornendo loro strumenti che facilitino l’esplorazione della natura e proponendo attività ed esperienze che non si possono trovare “fuori”, in una situazione naturalistica tradizionale.

 

“Affrontare un tema complesso come quello della natura e declinarlo all’interno di un luogo chiuso è stata per noi una sfida - afferma Barbara Merati, Direttore Creativo di MUBA - Il nostro obiettivo è di stimolare i bambini ad esplorare con uno sguardo curioso e attento il mondo esterno”.

La mostra-gioco si rivolge ai bambini dai 2 ai 6 anni, da sempre uno dei target di riferimento del MUBA; i contenuti sono infatti declinati attraverso proposte di gioco dedicate ai bambini degli Asili Nido e delle Scuole dell’Infanzia.

 

Si tratta di un percorso emozionante, attivo e sensoriale, che si snoda attraverso quattro diverse postazioni di gioco, ognuna delle quali indaga una categoria di conoscenza ben precisa.

 

camera delle meraviglie

La camera delle meraviglie

 

La mostra annovera un comitato scientifico composto da esperti del mondo pedagogico e culturale che, insieme al contributo di diversi artisti e creativi, hanno supportato MUBA nell’ideazione delle singole installazioni.

 

“Il prato smisurato” è dedicata al concetto di spazio: i bambini si ritrovano a giocare dentro ad un prato fuori scala dove si “nascondono” animali e vegetali proposti in tre dimensioni differenti. Di volta in volta, in base alla scelta degli elementi e al loro posizionamento all’interno del prato, il paesaggio assume un aspetto diverso, lasciando la possibilità di osservare uno spazio in continuo mutamento e di indagare le relazioni esistenti tra gli elementi che lo compongono. L’installazione è curata da Elisa Testori, editor e producer per le industrie creative e culturali, e vede la partecipazione della scenografa Isadora Bucciarelli che ha disegnato e progettato l’allestimento.

 

“Il giardino incartato” affronta invece le forme presenti in natura, approfondendo in particolare il tema della ricorsività. La linea, il cerchio, la raggiera e la spirale sono esempi di forme che tornano con continuità in diversi elementi naturali e che qui possono essere esplorate con le mani, con gli occhi e con tutto il corpo. L’interazione con strutture di carta modulabili di grandi dimensioni, che ricordano gli origami di tradizione giapponese, permette di modificarne di volta in volta la forma esplorandone le ricorrenze. L’installazione è curata da Barbara Zoccatelli, pedagogista e formatrice presso l’Università di Trento e Atelier La Coccinella scs. Le opere cartacee presenti nell’installazione, realizzate con carta Canson, sponsor tecnico della mostra, sono opera di Daniele Papuli, scultore attivo nell’ambito della Paper Art.

 

prato smisurato

Il prato smisurato

 

“La camera delle meraviglie” indaga il concetto di materia partendo dall’allestimento di una vera e propria “wunderkammer” contenente una raccolta di materiali naturali e oggetti speciali. I differenti elementi naturali presenti sono esplorabili innanzitutto attraverso i sensi e anche attraverso l’uso di ingrandimenti. Possono nascere così osservazioni inedite e domande curiose intorno al mondo naturale, alle sue materie, a chi lo abita. L’installazione è curata da Monica Guerra, ricercatrice e docente presso il Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione dell’Università di Milano-Bicocca e Presidente di Bambini e Natura. La progettazione della struttura è a cura degli architetti Lula Ferrari e Lola Ottolini, che hanno interpretato in chiave contemporanea questa camera delle meraviglie. L’installazione è stata inoltre oggetto di una “Call for materials” che ha visto la partecipazione attiva del pubblico nel reperimento del materiale naturale per alimentarla, contribuendo alla creazione della raccolta presente al suo interno.

 

La mostra si chiude con “Il paesaggio di passaggio”, un percorso che si snoda attraverso otto passaggi nei quali i bambini scoprono come in natura esistano diverse e possibili sfumature dei colori naturali. Perché non esiste un solo blu cielo o verde prato, ma ogni colore presenta svariate sfumature e infinite possibilità, se solo si osserva con attenzione la natura circostante.
L’installazione è curata da Francesca Valan, Color Designer, già co-curatrice della precedente mostra Colore, e vede il supporto di Rosella Cilano, tintora e Presidente Associazione Colore e Tintura Naturale M.E. Salice, che ha supervisionato la realizzazione di un campionario di filati, presenti in mostra, tinti esclusivamente con colori naturali. Uno strumento che spiega come la natura stessa sia capace di “creare” colore, fornendo all’uomo dei pigmenti ideali per tingere e dipingere.

 

paesaggio di passaggio

Il paesaggio di passaggio

 

“Con Natura aggiungiamo un ulteriore tassello al percorso di MUBA nella progettazione esclusiva di mostre per bambini. La scelta di ampliare il comitato scientifico e la squadra di artisti nasce dalla nostra volontà di mantenere sempre vivo il dialogo costante con esponenti del settore pedagogico, della cultura e dell’arte” - spiega Barbara Merati.

 

Si tratta in modo particolare di un dialogo che contribuisce a mantenere alta la qualità dell’offerta culturale di MUBA che, con la scelta di curare in prima persona l’ideazione e la realizzazione di ogni mostra-gioco, prosegue la sua ricerca verso l’eccellenza nell’ambito della diffusione di progetti culturali rivolti all’infanzia.

 

“Natura. Giocare e scoprire la natura con occhi nuovi” intende quindi declinare i concetti di spazio, forma, materia e colore attraverso l’approccio MUBA, che mette al centro della visita l’aspetto esperienziale e soprattutto l’importanza del gioco quale momento condiviso con la famiglia e la scuola.

 

A supporto dell’esperienza sono presenti didascalie di approfondimento dedicate al pubblico adulto, che forniscono gli strumenti necessari per accompagnare al meglio i più piccoli alla scoperta del tema affrontato. Sono inoltre previste alcune proposte rivolte specificamente al pubblico adulto, nonché diversi appuntamenti di formazione, dedicati a insegnanti, educatori e appassionati, su temi legati alla natura, all’ecologia e all’impatto ambientale.

 

“MUBA porta avanti la scelta, intrapresa con le precedenti mostre, di proporre un palinsesto culturale ricco di appuntamenti diversificati - afferma Elena Dondina, Presidente di MUBA - con l’obiettivo di porsi come punto di riferimento all’interno del panorama culturale milanese, capace di accogliere un pubblico sempre più trasversale.”

 

“Natura. Giocare e scoprire la natura con occhi nuovi” è stata sviluppata anche grazie al sostegno di GIOTTO - FILA Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, partner didattico di MUBA; Bayer ed EON, sponsor della mostra; Nestlé Vera, acqua ufficiale del museo; Canson e Performance in Lighting, sponsor tecnici. Il progetto è stato realizzato con Fondazione Cariplo, impegnata nel sostegno e nella promozione di progetti di utilità sociale legati al settore dell’arte e della cultura, dell’ambiente, dei servizi alla persona e della ricerca scientifica.

 

 locandina natura 3

 

 

Mostra-gioco per bambini da 2 a 6 anni
Le visite sono organizzate a turni di ingresso della durata di 75 minuti
Da martedì a venerdì: ore 17.00
Ingresso: adulti 6 euro | bambini 8 euro
Sabato, domenica e vacanze scolastiche: ore 10.00 | 11.30 | 14.00 | 15.30 | 17.00
Ingresso: adulti 7 euro | bambini 9 euro

Si consiglia di consultare il calendario dettagliato su muba.it