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Chi è il padrone?! Arriva la passata di pomodoro creata dai consumatori italiani

 

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Pomodoro 100% di origine italiana, coltivato da agricoltura sostenibile senza residui, qualità premium, più dolce e densa rispetto allo standard, senza l’aggiunta di sale, giusta remunerazione dei produttori: sono queste le principali caratteristiche della “Passata di pomodoro dei Consumatori, che debutterà a inizio di gennaio sugli scaffali di Carrefour Italia. 


Come spiega Enzo Di Rosa, fondatore di Chi è il padrone?!, “Da un lato c’è la volontà di promuovere il settore agroalimentare locale, assicurando ad agricoltori e allevatori un prezzo equo; dall’altro il desiderio dei consumatori di emanciparsi dai modelli di business imposti e di partecipare ai cambiamenti della società – passando dall’essere semplici consumatori ad attori del cambiamento – per permettere a tutti di rendere le azioni di acquisto coerenti con le proprie convinzioni e garantire che rispettino le caratteristiche sociali, etiche e ambientali, sia in termini di qualità e sicurezza del cibo sia del costo più corretto da attribuire a ciò che mettono nel carrello”.

 

Un prodotto nato dal basso, ma con gli obiettivi ambiziosi e precisi del movimento “Chi è il padrone?! La Marca del Consumatore”, nato in Francia e oggi presente in dieci Paesi e tre continenti

 

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 Consumatori consapevoli per ridare valore al cibo


“C’est qui le patron?! La Marque du Consommateur” debutta in Francia nel 2016 in piena crisi del latte per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di riconoscere agli allevatori il giusto prezzo d’acquisto. Dieci mila è il numero dei soci consumatori che in breve tempo hanno aderito all’iniziativa. Il punto di partenza è stato quello di far entrare i consumatori “dentro al prodotto” – scorporando le voci di costo e facendo conoscere tutto quello che succede prima che finisca sulle loro tavole, incluse le problematiche associate – e spingerli a riappropriarsi di un ruolo attivo all’interno della filiera agroalimentare.

Da qui il “Latte dei Consumatori”, creato nell’ottica di favorire il lavoro degli allevatori. In tre anni dal lancio, ne sono stati venduti 192 milioni di litri e oggi, in Francia, il paniere di “La Marca del Consumatore” conta ben 30 referenze (240 milioni di prodotti equo solidale venduti) che sostengono più 3.500 famiglie di produttori e sono acquistate da oltre 16 milioni di consumatori, in oltre 12 mila punti vendita della GDO. E a partire da settembre di quest’anno, in 70 mila punti vendita della ristorazione collettiva, mense, scuole, ristoranti e autogrill.


Il percorso è sempre lo stesso: collaborando a stretto contatto con i vari attori della filiera – dagli agricoltori e allevatori alle aziende di trasformazione, fino ai distributori – Chi è il padrone?! identifica le diverse componenti che può avere un prodotto e attribuisce il giusto valore a ogni opzione. Tutti sono così invitati a “costruire” il prodotto ideale, valutando gli elementi per loro importanti, ma tenendo anche presente il relativo costo e confrontandolo con la propria propensione di spesa.

 

 

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In Italia, la voce dei consumatori si è fatta sentire sin dalla selezione della prima referenza da mettere nel paniere di Chi è il padrone?!: la pasta, cibo icona della nostra cucina

 


Al dettagliato questionario – che ha valutato ogni aspetto del prodotto, dalla provenienza del grano al colore della confezione –hanno partecipato 3.558 consumatori. Grano duro coltivato in Italia da agricoltura sostenibile, prezzo equo garantito, pari a 400 euro/tonnellata di grano (+35% rispetto al prezzo media del mercato), trafilatura in bronzo e l’essiccazione lenta a bassa temperatura, tra i 60 e gli 80 gradi, che preserva i valori nutrizionali delle materie prime. 


La Pasta dei Consumatori ha un’impronta ambientale leggera ed è prodotta con 100% energia verde

 

Di colore blu, ha però un’anima green anche la confezione, realizzata con carta riciclabile in fibra vergine proveniente da foreste certificate FCS. Spaghetti, penne e fusilli sono i tre formati oggi disponibili e venduti in confezioni da 500 grammi, prodotti dallo storico pastificioSgambaro SPA.

 

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I consumatori hanno votato per un prezzo di vendita consigliato pari a 1,07 euro/500g per una pasta di qualità, sana, sostenibile ed equa nei confronti di tutti gli attori della filiera, e in particolare per i produttori. Non solo: destinando 5 centesimi per confezione alle persone e famiglie in condizioni di fragilità economica, la Pasta dei Consumatori ha anche un fine etico. E i risultati arrivano subito: prima pasta in Italia ai Test de Il Salvagente, per qualità organolettiche, zero residui di pesticidi, zero glifosato e zero micotossine.

 

Quali sono le caratteristiche della Passata di pomodoro dei Consumatori?

 

Le caratteristiche della passata di pomodoro ideale sono state decise in maniera trasparente e collettiva da 2.137 consumatori, che hanno partecipato al questionario.

 Dal questionario è emerso che il 93,20% dei consumatori ha preferito il pomodoro di origine italiana e per il 64,80% che fosse coltivato da agricoltura sostenibile, evitando lo sfruttamento delle risorse naturali. Il 71%, inoltre, ha scelto una passata di pomodoro premium, quindi più dolce, meno acida e più densa, confezionata in vetro, senza sale o aromi.

Alla base è stato siglato un patto con i produttori di pomodoro per garantire una remunerazione al giusto prezzo di 130 euro a tonnellata, 30% in più rispetto al prezzo medio di mercato, garantito per un tempo minimo di tre anni. In cambio, i produttori garantiscono un prodotto sostenibile, equo, che tuteli i diritti dei lavoratori e una qualità al top di gamma premium. Il prezzo finale di vendita consigliato e votato dai consumatori è di 1,27 euro per 500 g, così suddivisi: 0,0508 cent di Iva; 0,0635 euro a Chi è il padrone? – La marca del consumatore; 0,19 cent per il costo del vasetto, etichetta e cartone; 0,8037 ripartiti tra l’industria di trasformazione, logistica e distribuzione, mentre il prezzo al produttore è di 0,13 cent (130 euro/tonnellata: +30% rispetto al prezzo medio di mercato). Infine, i restanti 0,05 centesimi a fondo di solidarietà a persone e famiglie in condizione di fragilità economica.

Chi la produce? La scelta è ricaduta su Fruttagel Soc.Coop. che produrrà la passata dei consumatori nello stabilimento di Alfonsine (RA) dai pomodori raccolti nelle provincie di Ravenna e Ferrara, Ghiaia (RA), Strada Mae’, Argenta (FE) tramite raccolta meccanizzata.

 

La passata di pomodoro Chi è il padrone?! La Marca del Consumatore sarà disponibile a partire da inizio gennaio in tutti i supermercati Carrefour, Iper, Express e Market.  “Ci auguriamo – afferma Enzo di Rosa – che presto altre catene di supermercati seguano l’esempio. Il buon senso è la migliore ricerca di mercato che ci sia”.

 

 

Da consumatori a Consum’Attori


Tutti possono partecipare liberamente alla creazione delle referenze “La Marca del Consumatore”, rispondendo di volta in volta ai questionari resi pubblici sul sito del movimento. Entrare in Chi è il padrone?! come soci (il contributo simbolico è di 2 euro) significa diventare veri e propri Consum’Attori: ad esempio, farsi portavoce dell’associazione nei punti vendita per “raccontare” i prodotti agli altri consumatori e dando la propria testimonianza, ma anche interagire in maniera diretta con gli agricoltori, allevatori e aziende come garanti del rispetto dei protocolli e disciplinari di produzione. “Come già succede in Francia, i soci partecipano agli incontri per la selezione dei partner e alle visite ispettive presso le loro sedi”, spiega Di Rosa.

 

I prossimi prodotti del paniere di Chi è il padrone?! Il prossimo progetto riguarderà le uova. A breve sarà pubblicato il questionario nel sito La Marca del Consumatore per deciderne tutti insieme le caratteristiche ideali. In futuro il paniere si arricchirà con altre referenze, come l’olio, la farina e il latte.

 

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